Immissioni in ruolo 2019/20, quando? Dilemma ferragostano: contingenti prossima settimana, USR sono già a lavoro

Assunzioni docenti anno scolastico 2019/20: nel cronoprogramma esposto ai Dirigenti degli USR già il 16 luglio, la data del 26 luglio era stata individuata come inizio delle operazioni con l’invio del contingente e delle istruzioni operative.
Contingente distribuito per provincia e classe di concorso
Particolarmente attesa la distribuzione del contingente per provincia e classe di concorso.
Si tratta di 58.627 docenti, di cui 14.552 per il sostegno, annunciati da alcune settimane dal ministro dell’Istruzione Marco Bussetti.
Saltata la data del 26 luglio, i docenti si augurano che l’invio possa avvenire lunedì 29 luglio.
Lavoro degli Uffici Scolastici
Numerosi uffici scolastici si stanno portando avanti con il lavoro e nel frattempo stanno predisponendo le operazioni preliminari, con le istruzioni per la scelta della provincia da graduatoria di merito del concorso.
In questo modo, quando saranno trasmessi i contingenti, sarà possibile procedere in maniera spedita.
“Se la situazione non si dovesse sbloccare nelle prossime ore – commenta Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief – il Miur avrà quasi ‘bruciato’ le settimane di vantaggio che era riuscita a creare rispetto agli ultimi anni nella gestione della complessa macchina organizzativa del reclutamento e della gestione delle supplenze di lunga durata. Costringendo, quindi, gli uffici scolastici a lavorare a ritmi forzati nei giorni a ridosso di ferragosto e, soprattutto, non garantendo la nomina dei docenti dal primo giorno di scuola, peraltro già complicata dalla pessima organizzazione delle supplenze e delle graduatorie in generale”.
Obiettivo: docenti in cattedra dal 1° settembre
Obiettivo dichiarato da Bussetti è quello di avere i docenti in cattedra dal primo settembre. Di questo passo però ci saranno regioni in cui ciò potrà avvenire e altre in cui i problemi persisteranno.
Inoltre, se comunque per i ruoli si farà il possibile, come al solito il punto dolente rimangono le supplenze. Soprattutto quelle su sostegno.