Assunzioni docenti anche da GPS, per Anief è una scelta scellerata non immettere in ruolo insegnanti abilitati delle discipline comuni: parte il ricorso

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Anief – Il ministero vuole “bruciare” le tappe che portano alle immissioni in ruolo di oltre 94mila immissioni in ruolo di nuovi docenti, appena autorizzate anche dal Mef: entro il 2 agosto si attuerà il completamento delle ordinarie operazioni di assunzioni a tempo indeterminato; subito dopo tornerà, dopo due anni, la call veloce.

Sono previste assunzioni anche da prima fascia Gps, le Graduatorie provinciali per le supplenze, ma soltanto su posti di sostegno. “Avere limitato le immissioni in ruolo dalle Gps solo per i colleghi di sostegno è una grave mancanza, che si trasformerà in una miriade di cattedre destinate a supplenza sebbene il ministero dell’Economia avesse autorizzato su quei posti le immissioni in ruolo. Bisognava estendere la procedura anche alle cattedre di insegnamento comune, dove sono collocati tanti docenti abilitati all’insegnamento e con anni di esperienza alle spalle. Non è stato fatto ed ora noi portiamo la questione dinanzi al giudice italiano e denunciamo anche il tutto al Comitato europeo per i diritti sociali e al Comitato dei Ministri del Consiglio europeo”. Per ricorso clicca qui.

L’Ufficio Studi Anief ha quindi deciso di ricorrere in tribunale per includere tra i candidati alle assunzioni a tempo indeterminato anche i posti curricolari della scuola di primo e secondo grado. A breve il sindacato darà informazioni dettagliate su come presentare ricorso.

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