Assunzioni docenti 2023: procedure più veloci per i ruoli, modifiche per la scelta delle max 150 preferenze per le supplenze. Quattro punti chiave

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Il primo test per l’iniziativa anti-burocrazia promossa dal ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara riguarda la semplificazione delle procedure amministrative per le assunzioni.

Una parte delle 20 misure di semplificazione annunciate in Consiglio dei ministri circa dieci giorni fa dal Ministro dell’Istruzione e del Merito, segnala Il Sole 24 Ore, saranno operative nelle prossime settimane. Queste misure includono la nomina di docenti in ruolo e l’assunzione di supplenti.

L’obiettivo, come annunciato da Valditara, è quello di garantire più cattedre coperte dal primo giorno di scuola e liberare gli istituti scolastici da eccessivi adempimenti burocratici.

Le misure anti burocrazia per le assunzioni

Il piano ministeriale a medio termine prevede un miglioramento dei processi amministrativi e dei servizi digitali. A partire dall’anno scolastico 2023/24, si intende semplificare il lavoro degli uffici scolastici regionali, dei presidi e degli insegnanti attraverso una serie di misure operative. Tre di queste riguardano le nomine in ruolo e prevedono l’ampliamento delle informazioni e dei dati a disposizione degli uffici amministrativi. Grazie a nuovi report, ogni ufficio avrà una panoramica completa dei docenti nominati e delle informazioni rilevanti per la nomina. Inoltre, sarà più semplice rispondere a eventuali reclami attraverso la generazione di un report sul risultato della nomina di un singolo candidato, riducendo così i tempi necessari per ricostruire l’iter del processo di assegnazione. Altre due modifiche riguardano la possibilità per i candidati di rinunciare alla proposta di nomina direttamente sul sistema, accelerando l’acquisizione di posti vacanti e semplificando il processo complessivo.

Per quanto riguarda i supplenti, sono previste ulteriori semplificazioni. Ad esempio, sarà introdotta una nuova funzione che permetterà ai candidati supplenti di ritirare la domanda direttamente dal sistema prima dell’inizio del turno successivo, riducendo così il numero di assegnazioni revocate e accelerando i tempi di nomina.

Tutte queste misure mirano a ridurre i disservizi e a facilitare l’inizio dell’anno scolastico, con l’obiettivo di migliorare l’efficienza e l’usabilità dei servizi per gli utenti.

Si prevede che questi miglioramenti abbiano un impatto positivo già a partire dalle 56.000 assunzioni programmate per settembre, di cui 19.000 nel sostegno.

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