Assunzioni da concorso per diplomati magistrale già in ruolo con riserva: la risposta del Miur
Nella mattinata odierna, abbiamo evidenziato nuovamente un problema riguardante i diplomati magistrale, inseriti e immessi in ruolo con riserva dalle GaE e contestualmente vincitori del concorso 2016.
I predetti docenti sono adesso davanti ad un bivio: mantenere il ruolo ottenuto da GaE con riserva, che manterranno soltanto se l’esito del contenzioso sarà positivo, o accettare il ruolo da GM con il rischio, considerato che il concorso è regionale, di assumere servizio in una provincia diversa da quella di residenza che, in genere, coincide con quella di iscrizione in GaE.
Il dilemma, dunque, è il seguente: mantenere il ruolo con riserva con il rischio di perderlo definitivamente in caso di esito negativo del contenzioso (infatti, se non si accetta da GM, si viene depennati) o accettare il ruolo da GM con il rischio di essere assegnati ad una provincia non gradita, ma con la sicurezza del posto.
I docenti coinvolti preferirebbero restare nella provincia e scuola/ambito di attuale titolarità, pur accettando il ruolo da GM, considerato il fatto che numericamente (riguardo alle disponibilità) non cambierebbe nulla.
Ad oggi, comunque, né il Miur né i sindacati si sono espressi in merito, almeno ufficialmente (tramite comunicati o resoconti).
Diciamo “almeno ufficialmente”, in quanto in un articolo pubblicato in data odierna su il “Secolo XIX-Levante” si riferisce di un incontro tra Miur e sindacati, nel corso del quale si è affrontato il problema.
L’articolo, di cui sopra, è dedicato proprio a un gruppo di docenti che si trovano nella summenzionata condizione. In esso si riferisce che il Miur avrebbe aperto alla possibilità di lasciare tali docenti nella scuola/ambito/provincia di attuale assunzione, ma tale decisione è demandata agli Uffici scolastici regionali.
Certo è che, come scritto anche dal Secolo XIX, gli UU.SS.RR. difficilmente prendono iniziative del genere senza alcuna disposizione del Miur.
Attendiamo ulteriori sviluppi, sebbene a breve si procederà con le nomine iniziando proprio dalle graduatorie di merito.
Immissioni in ruolo 2017/18: suddivisione per provincia e classe di concorso. Scarica il PDF
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