Assunzioni anche dalla II fascia GPS, modifiche al vincolo quinquennale. I sindacati in pressing sul governo [INTERVISTE VIDEO]

I sindacati sono scesi in piazza per protestare contro il Decreto Sostegni bis ritenuto un “fallimento”. Forze sindacali furenti contro l’attuale governo anche alla luce del Patto per la Scuola firmato ma sostanzialmente “tradito” nei fatti.
Serafini (Snals): “Pronti a chiedere anche il ritiro del provvedimento”
La segretaria dello Snals, Elvira Serafini, è netta: “Chiediamo modifiche immediate al provvedimento o addirittura il suo ritiro. Chiediamo che ci sia un cambio di passo anche sui concorsi, sulla norma assurda che non prevede che si possa rifare se si non viene valutati idonei. Chiediamo anche tutele per i Dsga facenti funzione. Sulla seconda fascia GPS poi aggiunge: “Chiediamo che vengano stabilizzati più precari possibili”
Pacifico (Anief): “Assunzioni non solo dalla prima fascia GPS”
Ancora più netta la posizione di Anief, in particolare sul reclutamento dalle GPS: “Se ogni anno chiamiamo sempre gli insegnanti dalle graduatorie per le supplenze dobbiamo utilizzare queste graduatorie pure per i ruoli. E senza più paletti. Attualmente in I fascia Gps uno su tre docenti abilitati non ha servizio e significa che non verrà assunto. In seconda fascia Gps uno su tre ha 36 mesi di servizio, questo vuol dire che nel progetto del Governo non si troveranno soluzioni per andare ad assumere i precari. Su 113mila cattedre vacanti ne verranno assegnate 30mila o 35mila”.
Gissi (Cisl Scuola): “Concorso Stem? Giudicare la capacità di un docente con 50 domande a risposta chiusa lascia perplessi”
Con la segretaria della Cisl Scuola, Maddalena Gissi, invece, si parla anche di concorsi: “Non abbiam nulla contro i concorsi, anzi, si devono fare, ma sappiamo bene come possono essere lunghi e farraginosi. Sul concorso Stem, beh, giudicare la capacità di un docente con 50 domande a risposta chiusa lascia perplessi ed è totalmente scollegato dal discorso di meritocrazia fatto da diversi politici”.
Turi (Uil Scuola): “Assumere i precari, no alle divisioni in fasce”
Sulle assunzioni dei precari è duro il segretario della Uil Scuola, Pino Turi: “C’è una discrepanza tra quello che è scritto nel Patto e quello che, invece, è contenuto nel decreto. Questo provvedimento non piace a nessuno. Si allarga la stabilizzazione dei precari con almeno 36 mesi di servizio senza prima, seconda e tutte le altre fasce”.
Sinopoli (Flc Cgil): “Procedura straordinaria per i precari e stabilizzare anche l’organico Covid”
Anche il segretario della Flc Cgil, Francesco Sinopoli, è duro contro il governo: “C’è un Patto che abbiamo firmato e che deve essere rispettato. Bisogna mettere in campo una procedura straordinaria per i precari. Lavoro stabile e scuole che funzionano. Si deve pensare anche al tempo scuola e all’organico Covid che va stabilizzato. Bisogna assumere non solo dalla prima fascia del GPS. Aggiungo anche che bisogna investire seriamente sul sostegno”.