Assunzione fase B e C: presa di servizio chi lavora nella paritaria
La prospettiva che l'assegnazione del ruolo possa avvenire, per l'a.s. 2015/16, dopo l'assegnazione delle nomine annuali e fino al termine delle attività didattiche, stuzzica gli indecisi a presentare domanda per il piano assunzionale.
La prospettiva che l'assegnazione del ruolo possa avvenire, per l'a.s. 2015/16, dopo l'assegnazione delle nomine annuali e fino al termine delle attività didattiche, stuzzica gli indecisi a presentare domanda per il piano assunzionale.
In questo caso infatti la legge n.100 del 13 luglio 2015 posticipa la presa di servizio alla scadenza del contratto in essere per l'a.s. 2015/16.
"99. Per i soggetti assunti nelle fasi di cui alle lettere b) e c) del comma 98, l'assegnazione alla sede avviene al termine della relativa fase, salvo che siano titolari di contratti di supplenza diversi da quelli per supplenze brevi e saltuarie. In tal caso l'assegnazione avviene al 1º settembre 2016, per i soggetti impegnati in supplenze annuali, e al 1º luglio 2016 ovvero al termine degli esami conclusivi dei corsi di studio della scuola secondaria di secondo grado, per il personale titolare di supplenze sino al termine delle attivita' didattiche. La decorrenza economica del relativo contratto di lavoro consegue alla presa di servizio presso la sede assegnata."
Naturalmente – non ci stanchiamo di dirlo – quella del 2015/16 è una provincia provvisoria. Per avere l'assegnazione di quella definitiva bisognerà attendere il 2016/17, cioè l'esito delle domande di mobilità. Qui spieghiamo il meccanismo
Ma il punto sul quale vogliamo riflettere è se la supplenza in una scuola non statale possa essere considerata al pari di quella conferita nella scuola statale, e dunque rientrare nella previsione del comma 99 della legge.
Va precisato che il Ministero non ha mai considerato "occupati" i docenti assunti nelle scuole statali, nel senso che i loro nominativi al SIDI sono sempre risultati contattabili dalle segreterie per le supplenze nella scuola statale. Non esiste cioè un'interfaccia tra scuola statale e non statale, da questo punto di vista si tratta ancora di due mondi separati.
Nella legge non si fa riferimento in modo specifico alla "scuola statale", ma questa potrebbe essere l'interpretazione del Ministero. Consigliamo pertanto a chi ha (o avrà) un contratto nella scuola non statale di acquisire presso il Ministero gli elementi utili per una scelta consapevole, ancor prima di inviare la domanda di partecipazione al piano assunzionale straordinario (scadenza 14 agosto ore 14.00).
Lo speciale di OrizzonteScuola.it sulle immissioni in ruolo 2015