Assunzione docenti GPS sostegno prima fascia, approvato emendamento al decreto PNRR. Valditara: “Il nostro obiettivo è garantire una sempre maggiore continuità didattica”
Arriva l’ok dalla commissione Istruzione e Cultura della Camera all’emendamento riguardante l’assunzione degli insegnanti direttamente dalla GPS sostegno di prima fascia.
Nella notte è stato licenziato il testo presentato dai relatori. Si tratta di una buona notizia dato che negli ultimi 3 anni la procedura di scorrimento delle graduatorie da GPS per il sostegno ha comunque dato effetti positivi in termini di assunzioni e copertura cattedre.
Adesso l’emendamento confluirà nel testo completo di tutti gli emendamenti approvati e approderà in Aula della Camera.
Nelle scorse ore Mario Pittoni, responsabile scuola della Lega, aveva scritto: “Come ho ricordato in occasione della manifestazione davanti al ministero dell’Istruzione per il doppio canale di reclutamento degli insegnanti, al momento la Commissione europea ha autorizzato l’assunzione a tempo indeterminato solo per i posti che residuano dal concorso Pnrr e solo sul sostegno“.
Dunque, l’approvazione dell’emendamento si deve leggere in tal senso, in continuità con la decisione della Commissione Europea.
“Bene l’approvazione in Commissione bilancio alla Camera dell’emendamento di maggioranza sugli insegnanti di sostegno, da noi fortemente voluto“, scrive su X il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara.
“Il nostro obiettivo è garantire una sempre maggiore continuità didattica, che per gli studenti è presidio fondamentale ai fini dell’apprendimento, in particolare se presentano forme di disabilità“, prosegue.
“La previsione di assumere anche dalle Gps di I fascia, norma cui abbiamo lavorato a seguito di una proficua interlocuzione con l’Unità di missione per il Pnrr, va in questa direzione, per una scuola sempre più centrata sullo studente e in cui gli insegnanti siano adeguatamente formati“, conclude.
Ecco il testo approvato
5. In caso di esaurimento delle graduatorie dei concorsi per il personale docente indetti ai sensi dell’articolo 59, comma Pag. 79
10, del decreto-legge 25 maggio 2021, n. 73, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 luglio 2021, n. 106, al fine dell’immissione in ruolo dei docenti di sostegno, fino al 31 dicembre 2025, le facoltà assunzionali annualmente autorizzate per la predetta tipologia di posto sono utilizzate per le assegnazioni dalle graduatorie provinciali per le supplenze del biennio 2024/2026 con la procedura di cui ai commi da 5 a 12 dell’articolo 5 del decreto-legge 22 aprile 2023, n. 44, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 giugno 2023, n. 74. I riferimenti temporali contenuti nei citati commi da 5 a 12 dell’articolo 5 del decreto-legge n. 44 del 2023 sono annualmente aggiornati all’anno scolastico di riferimento»;
al comma 2, dopo la lettera b) aggiungere la seguente:
b-bis) i commi da 18-novies a 18-undecies sono abrogati;
dopo il comma 10 aggiungere i seguenti:
10-bis. Al fine di garantire l’attuazione della Riforma 1.3 «Riforma dell’organizzazione del sistema scolastico» della Missione 4, Componente 1, del PNRR, all’articolo 1, comma 83-quater, secondo periodo, della legge 13 luglio 2015, n. 107, le parole: «14,48 milioni di euro per l’anno 2024 e di 13,82 milioni di euro annui» sono sostituite con le seguenti: «16,57 milioni di euro per l’anno 2024 e di 21,407 milioni di euro annui».
10-ter. Agli oneri derivanti dalla disposizione di cui al comma 10-bis, pari a 2,09 milioni di euro per l’anno 2024 e 7,587 milioni di euro annui a decorrere dall’anno 2025, si provvede mediante corrispondente riduzione dello stanziamento del fondo speciale di parte corrente iscritto, ai fini del bilancio triennale 2024-2026, nell’ambito del programma «Fondi di riserva e speciali» della missione «Fondi da ripartire» dello stato di previsione del Ministero dell’economia e delle finanze per l’anno 2024, allo scopo parzialmente utilizzando l’accantonamento relativo al Ministero dell’istruzione e del merito.
14.46. (Nuova formulazione).
I Relatori.
“Bene l’emendamento al decreto PNRR che proroga al 2025 la possibilità di assumere, per il sostegno, dalle GPS di I fascia” afferma in una sua dichiarazione la segretaria generale della CISL Scuola, Ivana Barbacci. “Si tratta – aggiunge – di una modalità che la CISL Scuola ha sempre sostenuto, chiedendo anzi che si facesse di più, estendendo tale possibilità anche ai posti comuni, nell’ottica di un sistema di reclutamento che per noi, lo diciamo da sempre, deve essere a doppio canale. Una linea su cui la mia organizzazione si è attestata sempre, in ogni sede di confronto con l’Amministrazione e con il Parlamento, con estrema chiarezza e grande coerenza”.
“Accogliamo con favore l’approvazione di un emendamento al Decreto PNRR in corso di conversione, che prevede la proroga delle assunzioni dalle GPS di I fascia su posto di sostegno al termine delle ordinarie assunzioni in ruolo dalle graduatorie ad esaurimento e da quelle dei concorsi”, aveva commentato invece il Segretario generale Uil Scuola Rua Giuseppe D’Aprile.
“In queste settimane abbiamo realizzato una fitta serie di incontri con i docenti interessati, incontri che ci hanno permesso di approfondire un tema così delicato e importante e di formulare una proposta operativa che abbiamo inviato per lettera ai gruppi parlamentari lo scorso 26 febbraio. Inserire questa soluzione all’interno del decreto risponderebbe alla necessità di trovare una soluzione urgente”.
“Sul sostegno – ribadisce il Segretario – restano ancora questioni aperte: vanno garantiti docenti specializzati a tutti gli alunni con disabilità. Il costo della stabilizzazione per ogni precario – da noi quantificato attraverso un recente studio – è di circa 720 euro”.
“Solo così si garantisce la continuità didattica non certo lasciando che le famiglie scelgano i docenti di sostegno anche da tra i non specializzati violando il merito e ogni principio di ragionevolezza, l’esigenza è quella di avere gli insegnanti in cattedra a settembre e per questo occorre assumerli a tempo indeterminato” aveva commentato, nei giorni scorsi, il presidente di Anief, Marcello Pacifico.