Assunzione Dirigenti scolastici, il Ministero ricorrerà contro la sospensiva del Tar
Un atto dovuto, nel cercare di sbloccare le assunzioni dei Dirigenti scolastici, il Ministero per il tramite dell’Avvocatura dello Stato (come già anticipato dalla nostra redazione) impugnerà la sospensiva del Tar Lazio con la quale si bloccavano le assunzioni dei Dirigenti scolastici.
Si tratta del dispositivo della vigilia di Ferragosto a seguito del ricorso di aspiranti docenti dell’ordinario che hanno ritenuto ingiusta l’assunzione sul 100% dei posti disponibili agli aspiranti riservisti le cui graduatorie sono state pubblicate nei giorni scorsi e rettificate ieri.
Infatti, secondo i ricorrenti, la deroga della divisione del posti 60% ordinario e 40% riservato alterata dalla deroga che conferisce il 100% dei posti ai riservisti, non garantisce per gli anni futuri la possibilità di restituzione delle Dirigenze per le assunzioni. Ricordiamo, infatti, che il concorso ordinario non è ancora terminato, a differenza di quello riservato.
L’atto del Ministero punta a sbloccare le assunzioni, al fine di assumere quei 519 dirigenti previsti, evitando di portare a più di 800 le scuole che andranno in reggenza.
Nel frattempo, secondo quanto raccolto ieri dalla nostra redazione, gli USR procederanno alla richiesta di scelta sede ai vincitori del riservato, senza assegnare loro la sede nella speranza che il ricorso del Ministero sortisca effetti. Contemporaneamente, si avvieranno le procedure per l’assegnazione delle reggenze, dal momento che il giudizio nel merito è stato fissato dal Tar al 5 di settembre.
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