Assunzione Dirigenti 2024, due nuove cautelari le bloccano fino all’8 ottobre. Rischio reggenza 800 scuole
Non solo ordinaristi contro riservisti, “guerra” che ha portato al blocco delle assunzioni dei dirigenti fino al 5 settembre quando il giudice si esprimerà sulla divisione dei posti per le assunzioni tra le due procedure concorsuali, ma anche ricorsi di stessi riservisti sulla valutazione del punteggio.
Ricordiamo, infatti, che giorno 14 di agosto, il Tar si è espresso con una cautelare bloccando, di fatto, le assunzioni dei dirigenti scolastici tramite graduatorie del concorso riservato. Il giudizio nel merito sarà giorno 5 settembre, data che non garantisce una collocazione temporalmente utile alle scuole dei nuovi dirigenti. Alla base il ricorso di quanti stanno sostenendo il concorso ordinario, che ritengono ingiuste le regole di assegnazione delle assunzioni. Per approfondire
A ciò si sono aggiunte anche altre cautelari su ricorsi che accusano il Ministero, in fase di valutazione dei titoli dei candidati, di non aver effettuato correttamente la conversione del punteggio in decimi, procedendo unicamente alla divisione per 10 del valore dei titoli previsti dal D.M. 138 del 3 agosto 2017.
I giudici hanno ritenuto di dover bloccare le assunzioni, attraverso una cautelare, indicando giorno 8 di ottobre il giudizio nel merito.
Un provvedimento che sposta ulteriormente la data di assunzione dei dirigenti e lasciando potenzialmente vacanti, e quindi in reggenza, ben 500 scuole che si aggiungono alle altre già programmate per le reggenze, raggiungendo un numero complessivo di 300 che annualmente sono stimate a seguito, come riporta in un comunicato l’ANP Puglia, di malattia o altre cause, a distacchi sindacali di DS oppure a comandi presso Università o enti di formazione, oppure ancora a DS impiegati in altre funzioni presso l’amministrazione centrale e/o periferica del Ministero.
Oggi sapremo se il Ministero presenterà impugnativa nel tentativo di sbloccare le assunzioni.
Ecco la tabella delle assunzioni previste
