“Assumere come docenti i migliori laureati, strappandoli alle altre professioni”: il progetto di Valditara

A Monza, nella mattinata del 7 aprile, si è svolto un incontro tra studenti di 11 scuole superiori della Brianza e il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara. Gli studenti hanno colto l’occasione della presenza del Ministro per rivolgergli alcuni quesiti. Innanzitutto, la preoccupazione principale degli studenti è quella relativa alle capacità della scuola di rispondere alle loro esigenze, a partire dalla necessità di formarli per il mondo del lavoro. Altra questione posta ha riguardato l’accesso alle scuole non statali.
Le risposte del Ministro
Nel corso dell’intervento, Valditara ha sottolineato l’importanza di valorizzare il ruolo del docente, anche attraverso un reclutamento più selettivo, orientato ad attrarre i laureati più preparati e motivati, attualmente indirizzati verso carriere economicamente più vantaggiose.
“Dobbiamo mettere al centro la valorizzazione dei docenti, assumendo i migliori laureati, motivati e strappandoli ad altre professioni ad oggi più remunerative”, ha affermato rivolgendosi agli studenti.
Accessibilità e pluralismo formativo
Rispondendo al tema dell’accessibilità alla scuola paritaria, Valditara ha rilanciato la proposta del “buono scuola nazionale”, precisando che il Governo ha già previsto fondi per incrementare la defiscalizzazione delle rette scolastiche. Si tratta, ha aggiunto, di un primo passo verso un modello pluralistico di formazione, in cui anche la scuola paritaria possa svolgere un ruolo sperimentale, proponendo pratiche eventualmente adottabili anche nella scuola statale.
“Dobbiamo considerare la scuola paritaria un modello, dove poter magari fare delle sperimentazioni educative, poi replicabili eventualmente nella scuola statale, è il pluralismo il sale della democrazia”, ha dichiarato il ministro.