Assolto il prof di educazione fisica che fece inginocchiare l’alunna

Nel 2017 durante l’ora di educazione fisica, il professore Giangicomo Contini fece inginocchiare in palestra un’allieva perché, lei, stizzita, si ribellò ad un esercizio, definendolo “stupido”. A distanza di 5 anni l’insegnante è stato assolto con formula piena.
Come si legge su Il Corriere della Sera, “ci fu un fraintendimento”: non fece inginocchiare la studentessa per umiliarla e punirla, ma “la fece genuflettere nella posizione da ostacolista”: una gamba poggiata con il ginocchio a terra, l’altra tesa all’indietro. Soprattutto, lo fece “per spronarla, per imparare dai suoi errori, indirizzarla a livello educativo, non certo per offenderla o farla stare male”. In quella posizione, la studentessa rimase un secondo, si rialzò, senza turbamento.
Il docente della scuola media Dotti di Casalmaggiore, chiese anche scusa all’alunna, ma non bastò. La madre pretendeva un provvedimento disciplinare verso il docente, che però non ci fu.
“Se dovesse passare il messaggio che costituisce un illecito penale richiamare un’allieva per un comportamento ritenuto irrispettoso, ci troveremmo di fronte all’impossibilità materiale di educare i ragazzi nel loro percorso di crescita”, ha sottolineato l’avvocato Marco Mainini, difensore del prof-allenatore.