Assemblea Nazionale per la scuola Pubblica Palermo. Le indicazioni emerse

Di Lalla
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Caterina Altamore – Si è svolta a Palermo la prima Assemblea Nazionale del Centro sinistra sulla scuola organizzata dal movimento “La scuola pubblica dice BASTA”, coordinato da Caterina Altamore e da Evelina Chiocca. L’iniziativa si inserisce nella serie di proposte attivate nel marzo 2012, culminate nell’Assemblea Nazionale per la scuola Pubblica a Bologna.

Caterina Altamore – Si è svolta a Palermo la prima Assemblea Nazionale del Centro sinistra sulla scuola organizzata dal movimento “La scuola pubblica dice BASTA”, coordinato da Caterina Altamore e da Evelina Chiocca. L’iniziativa si inserisce nella serie di proposte attivate nel marzo 2012, culminate nell’Assemblea Nazionale per la scuola Pubblica a Bologna.

Sabato 19 gennaio a Palermo erano presenti autorevoli esponenti della politica, rappresentanti delle organizzazioni sindacali e, in larga misura, insegnanti di ogni ordine e grado di scuola, personale ATA e genitori degli alunni.

A nome dell’on. Pierluigi Bersani, invitato dagli organizzatori dell’Assemblea per un confronto sulla costruzione fattiva di una scuola pubblica di qualità, è intervenuta Francesca Puglisi, responsabile nazionale scuola del Partito Democratico.

L’Assessore all’Istruzione e alla formazione professionale della Regione Sicilia, Nelli Scilabra, ha parlato anche a nome del Presidente della Regione, on. Rosario Crocetta. Presenti, fra gli altri, i parlamentari Alessandra Siragusa e Antonino Russo per il Parlamento nazionale, gli onorevoli Ferrandelli e Cracolici per la Regione Sicilia, e i consiglieri Rosario Filoramo e Teresa Piccione per il Comune di Palermo.

Per le organizzazioni sindacali hanno partecipato Giusto Scozzaro, segretario regionale FlcCgil, Enzo Granata Segretario Generale della UIL Scuola di Palermo, Roberto Rinciari vice-coordinatore Gilda, Luigi Del Prete dell’USB. Assente per giustificati motivi, Walter Miceli avvocato dell’Anief.

Hanno preso parte ai lavori Ninni Termnelli del Movimento Prospettiva Politica e i candidati siciliani del PD alla Camera e al Senato (Magda Culotta sindaco di Pollina, Franco Ribaudo sindaco di Marineo, Rosa Faraci di Palermo e Padua Venerina di Ragusa).

In apertura è stato letto il documento, con il quale i firmatari “hanno convocato” a Palermo l’on. Bersani per sottoporgli i punti salienti di una scuola di qualità. Il confronto è stato serrato, intenso e partecipato. Praticamente tutti i presenti hanno potuto esprimere le loro opinioni.

Le questioni poste all’attenzione, e che sono state condivise, sono state numerosissime, molte riguardanti il versante sindacale, e altre, invece, di specifica competenza di chi è chiamato a compiere le scelte che possono concorrere a delineare una scuola pubblica di qualità. La scuola di qualità, per dirsi tale, ha quale obiettivo quello di accompagnare i futuri cittadini nel percorso di crescita, ponendo gli alunni al centro della sua “mission”, nel pieno rispetto dell’art. 34 della Costituzione.

In questa prospettiva, pertanto, vanno interpretate le indicazioni emerse dall’Assemblea:

– più attenzione e cura alla formazione degli alunni nel rispetto della dignità e della valorizzazione delle capacità di ciascuno;

– maggiore e fattiva accoglienza e integrazione delle diversità;

– diversificazione dell’offerta formativa, estendendo a tutto il territorio nazionale la scuola a tempo pieno, al fine di rispondere ai bisogni formativi individuali;

– nuove modalità di reclutamento degli insegnanti, con l’obiettivo di assicurare personale stabile per ciascun ciclo scolastico e di combattere il fenomeno del precariato;

– formazione del personale docente: obbligatoria per gli insegnanti in servizio e ridefinizione della formazione iniziale;

– definizione delle competenze del personale che opera nella scuola;

– disponibilità di personale Ata competente e stabile;

– adeguamento dell’edilizia scolastica alle norme;

– finanziamenti alla scuola pubblica e maggiori investimenti per una scuola efficace, efficiente e equa,

– partecipazione e condivisione delle scelte da parte delle famiglie degli alunni e delle istituzioni competenti.

È stata pure chiesta l’attivazione di un Tavolo Permanente sulla scuola. L’Assessore Nelli Scilabra ha accolto la proposta, confermando la volontà di attivarlo in tempi rapidi. L’on. Scilabra, infatti, ha affermato con convinzione che solo una scuola di qualità può contribuire ad arginare e ad estirpare fenomeni come la mafia: la volontà di cambiare si semina, si coltiva e si cura a scuola. L’Assessore ha mostrato un grande apprezzamento per l’iniziativa.

L’Assemblea è stata chiusa dall’intervento di Francesca Puglisi, responsabile scuola del PD. La scuola, ha ribadito la Puglisi, ha bisogno di stabilità, di fiducia e di maggiori risorse. Investire nella scuola è essenziale perché l’istruzione risulta essere lo strumento più efficace, soprattutto in quelle zone che sono considerate maggiormente a rischio. La Puglisi ha toccato molte criticità riguardanti il mondo della scuola in generale, anche particolarmente controverse, come la necessità di assicurare la disponibilità di scuole dell’infanzia adeguatamente distribuite nel territorio nazionale oppure la questione del precariato che necessita di risposte urgenti ed eque, o il problema dell’edilizia scolastica, oggi divenuta un’emergenza nazionale (proprio il giorno prima si era verificato un crollo in una scuola del nord, con alcuni feriti).

Francesca Puglisi, rilanciando i dieci punti del PD sulla scuola, apprezzerebbe molto la possibilità di ricevere gli indirizzi sulla questione scuola proprio da parte di coloro che operano nella scuola, magari attraverso una grande consultazione.

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