Assegno universale figli e detrazioni: da marzo la staffetta, cosa cambia?

Non solo i titolari dell’esenzione, ma in alcuni casi pure i familiari vanno considerati esenti dal pagamento del ticket sanitario. È questa la novità che però va approfondita.
In base a determinate condizioni reddituali anche i familiari degli aventi diritto all’esenzione dal ticket sanitario vanno considerati tali. Esenti quindi, cioè con fruizione gratuita di alcune prestazioni mediche. Quindi, in alcuni casi non solo i titolari dell’esenzione, ma pure i familiari vanno considerati esenti dal pagamento del ticket sanitario. Questa la novità oggetto del nostro approfondimento.
Esenzioni ticket sanitario 2022
Le esenzioni del ticket sanitario non sono una novità perché in funzione da molti anni. È la platea dei soggetti aventi diritto che è destinata a diventare più larga. Per reddito o per patologia, o per età. Queste le caratteristiche dei soggetti esenti dal pagamento del ticket. Esenzioni che restano tali naturalmente, soprattutto quelle per patologia. Cambiano invece quelle per reddito, che si allargano a soggetti fin qui esclusi.
L’esenzione dal ticket sanitario si allarga quindi anche ai familiari. Non a tutti naturalmente perché servono determinate condizioni.
I familiari esentati dovranno rispettare specifici requisiti, sia sui redditi che a livello occupazionale.
Estensione dell’esenzione per il ticket sanitario, i Codici
Per poter rientrare nel beneficio dell’estensione dal ticket occorre rispettare una prima condizione. Precisamente quella che almeno un familiare risulti essere beneficiario dell’esenzione per le spese mediche e sanitarie.
Le esenzioni specifiche sono:
- E01;
- E02;
- E03;
- E04.
L’esenzione E01 riguarda i cittadini al di sotto dei 6 anni e quelli al di sopra dei 65 anni. Il reddito familiare deve essere entro il tetto massimo di 36.151,98 euro.
L’esenzione E02 invece riguarda i disoccupati. In questo caso il reddito familiare deve essere non superiore a 8.263,31 euro per il singolo e non superiore a 11.362,05 euro per il coniugato. Limiti questi che salgono di 516,46 euro per ogni figlio a carico.
L’esenzione E03 invece è per coloro che sono beneficiari dell’assegno sociale, ovvero di quella misura assistenziale che l’Inps eroga a soggetti che non arrivano al minimo contributivo utile per la pensione e che si trovano a rispettare i requisiti reddituali previsti dall’Istituto Previdenziale.
Per l’esenzione E04 la platea degli interessati è quella dei pensionati con assegni bassi. Si tratta dei beneficiari delle pensioni minime con età superiore ai 60 anni. Anche per i pensionati di questo tipo, e quindi per l’esenzione E04 le soglie reddituali da non superare sono quelle prima citate, cioè 8.263,31 euro per i singoli e 11.362,05 euro per i coniugati.
Quali esenzioni si estendono anche ai familiari a carico
Escludendo quindi l’esenzione E01, che ha come unico parametro l’età del beneficiario, tutte le altre esenzioni possono essere estese anche ai familiari del soggetto beneficiario. Naturalmente se familiari a carico fiscalmente.
Il diritto all’esenzione per reddito quindi, da diritto all’assistito a non dover pagare la quota di partecipazione al costo di tutte le prestazioni di diagnostica strumentale, di laboratorio e le altre prestazioni specialistiche ambulatoriali garantite dal Servizio sanitario nazionale. Va ricordato che quando si parla di familiari a carico la materia è piuttosto varia.
I familiari a carico non sono quelli fiscalmente a carico e non quelli che si leggono nei pubblici registri dell’Anagrafe del proprio comune di residenza. Il coniuge non legalmente separato fa sempre parte del nucleo fiscale anche se è indipendente dal punto di vista fiscale e reddituale e presenta da solo la propria dichiarazione dei redditi. Ed è lo stesso per il coniuge che non risiede con il beneficiario dell’esenzione dal ticket. Per gli altri familiari da considerare a carico invece, il riferimento è l’articolo n° 1 del decreto ministeriale n° 22 del 1993.
L’esenzione per disoccupati necessita di un chiarimento. Il disoccupato è considerato il soggetto che ha perso un lavoro subordinato a prescindere dal motivo per il quale l’occupazione da lavoratore dipendente è stata perduta. Serve naturalmente l’iscrizione ai Centri per l’Impiego. Per l’esenzione E02 non è considerato tale chi non ha mai lavorato o chi invece ha chiuso una attività da lavoro autonomo.
E nemmeno i soggetti che sono dentro il perimetro di un ammortizzatore sociale come la cassa integrazione guadagni. Sono equiparati ai disoccupati invece, i soggetti in mobilità.