Argomenti Guide

Tutti gli argomenti

Assegno unico universale, che cosa è, chi ne ha diritto, quanto spetta. Tutte le info utili [FAQ e VIDEO TUTORIAL]

WhatsApp
Telegram

Tutte le informazioni utili che riguardano l’assegno unico per i figli a carico: chi può fare domanda, chi sono i beneficiari, quanto spetta, quali voci della busta paga o della pensione sostituisce.

L’assegno unico universale spetta a tutti i nuclei familiari indipendentemente dalla condizione lavorativa dei genitori (lavoratori dipendenti, lavoratori autonomi, pensionati, non occupati, disoccupati, percettori di reddito di cittadinanza).

La domanda può essere presentata attraverso:

  • il sito internet www.inps.it (con accesso diretto al servizio in evidenza tramite SPID, Carta d’Identità Elettronica 3.0 (CIE) o Carta Nazionale dei Servizi (CNS))
  • il numero verde 803.164 (gratuito da rete fissa) o il numero 06 164.164 (da rete mobile, con la tariffa applicata dal gestore telefonico);
  • gli enti di patronato;
  • le sedi INPS più vicine.

Coloro che presenteranno la domanda riceveranno l’assegno già a partire dalla seconda metà del mese successivo a quello di presentazione dell’istanza.

A partire dal mese di marzo2022, in attuazione della normativa, sono cessate le prestazioni attualmente erogate in busta paga o con la pensione per il nucleo familiare e le detrazioni fiscali relative.

L’assegno unico sostituisce tutte le altre prestazioni ed è da INPS sull’iban indicato dal richiedente.

ATTENZIONE!

A partire dal 1° marzo 2022:
– non sono più riconosciuti l’Assegno per il nucleo familiare ANF e di Assegni familiari AF, ai nuclei con figli per i quali subentra l’AssegnoUnico;
– continueranno a essere riconosciute le prestazioni di ANF e AF ai nuclei composti unicamente dai coniugi (se non separati), dai fratelli, dalle sorelle e dai nipoti di età inferiore a 18 anni compiuti o senza limiti di età se invalidi impossibilitati permanentemente a lavorare, o, se rimasti orfani di entrambi i genitori, non abbiano conseguito il diritto a pensione ai superstiti. 
Le precisazioni: https://bit.ly/3swOVev

Le FAQ dell’INPS

L’Isee è obbligatorio?

No, la prestazione Assegno unico ha carattere universalistico e può essere richiesta anche in assenza di ISEE. Se il richiedente, o comunque il nucleo familiare del richiedente, non ha un ISEE valido al momento di presentazione della domanda, l’Assegno sarà calcolato con l’importo minimo previsto dalla normativa.

È obbligatorio comunicare all’INPS eventuali variazioni del nucleo familiare sia attraverso la procedura dell’Assegno unico sia tramite ISEE.

Quando verrà pagato l’assegno unico?

I pagamenti dell’asegno unico cominceranno a essere erogati il mese successivo a quello di presentazione della domanda.

L’Assegno unico concorre alla formazione del reddito imponibile ai fini IRPEF ?

No, l’importo dell’Assegno unico non concorre alla formazione del reddito ai fini IRPEF , in quanto esente.

Assegno unico universale gravidanza

Per i nuovi nati l’Assegno unico decorre dal settimo mese di gravidanza. La domanda va presentata dopo la nascita, dopo che è stato attribuito al minore il codice fiscale. Con la prima mensilità di Assegno saranno pagati gli arretrati a partire dal settimo mese di gravidanza. L’Assegno unico non è comunque compatibile è cumulabile anche con il Bonus nascita previsto dalla Legge di Bilancio 2025.

Assegno unico universale cosa sostituisce

Il Premio alla nascita (Bonus mamma domani), l’Assegno di natalità (Bonus bebè), gli ANF e le detrazioni per i figli a carico al di sotto dei 21 anni. Rimangono in vigore la maternità comunale di 1.700 euro e il Bonus nido e dal prossimo anno (2025) è previsto anche il Bonus per i nuovi nati da 1.000 euro.

Altri bonus

L’Assegno è compatibile con la fruizione di altre misure in denaro a favore dei figli a carico erogate dalle regioni, province autonome di Trento e di Bolzano e dagli enti locali, ed è compatibile  anche con il Bonus asilo nido.

Chi deve presentare la domanda?

Uno dei due genitori esercenti la responsabilità genitoriale, oppure il tutore, o anche il figlio maggiorenne per sé stesso.

La domanda di Assegno unico per i figli è presentata dal genitore una volta sola per ogni anno di gestione e deve indicare tutti i figli per i quali si richiede il beneficio, con la possibilità di aggiungere ulteriori figli per le nuove nascite.

Pagamento dell’assegno unico universale

Sul conto corrente bancario o postale, bonifico domiciliato presso sportello postale, libretto postale, conto corrente estero area SEPA, carta prepagata con IBAN. Questi conti devono essere intestati al richiedente o all’altro genitore (se viene scelta la ripartizione dell’importo).

WhatsApp
Telegram

Nuovo concorso PNRR2. Il bando è imminente. Concentrati sui nuovi obiettivi, preparati con Eurosofia