Assegno unico per i figli da marzo, cosa cambia per i genitori separati?

Assegno unico per i figli a carico, ecco cosa cambia per i genitori separati. Vediamo le novità su detrazioni e ripartizione dell’assegno.
L’avvio dell’assegno unico per i figli anche ai lavoratori dipendenti provocherà dei cambiamenti abbastanza profondi, soprattutto per quel che riguarda le detrazioni per i figli a carico. Fermo restando che queste ultime resteranno in vigore per i figli che non beneficeranno dell’assegno unico (quelli con età maggiore a 21 anni, per tutti gli altri saranno assorbite dalla nuova misura.
Ma vediamo di rispondere alla domanda di un nostro lettore che ci scrive:
Buongiorno sono un padre separato, con l’entrata in vigore dell’assegno unico vorrei sapere come comportarmi.La mia situazione è la seguente :
I nostri tre figli vivono con la mamma che percepisce gli assegni familiari al 100% e una detrazione IRPEF del 50%, mentre io beneficio solo del 50% delle detrazioni IRPEF.
Con l’entrata in vigore dell’assegno unico cosa cambia e cosa più importante come mi devo comportare a riguardo ?
Ringrazio anticipatamente.
Assegno unico genitori separati
La novità che apporta l’assegno unico è, oltre alla soppressione delle detrazioni per i figli a carico, che possono fruirne entrambi i genitori.
Mentre con gli assegni al nucleo familiare il beneficiario della prestazione poteva essere solo uno dei genitori, con l’assegno unico è stata prevista la possibilità di fruire del beneficio al 50% poichè, essendo un sostegno alla genitorialità e venendo meno le detrazioni per i figli, spetta ad entrambi i genitori.
Ovviamente c’è la possibilità di scegliere che a fruire dell’assegno sia anche solo uno dei due al 100%, ma l’altro deve dare il suo assenso altrimenti al genitore richiedente sarà riconosciuto solo il 50% dell’importo spettante. Di fatto con questa misura si permette anche al genitore separato e non convivente con i figli di avere un aiuto nello svolgere il suo compito genitoriale.
A presentare domanda dell’assegno, in ogni caso, può essere solo il genitore affidatario (in caso di affidamento congiunto hanno diritto entrambi alla presentazione della domanda ). Nella scelta della ripartizione della somma, però, dovrà inserire obbligatoriamente il codice fiscale dell’altro genitore che, a sua volta, con le proprie credenziali dovrà completare la domanda.
Corsi
Concorso DSGA 2 LIVE: sciogli tutti i tuoi dubbi, poni le tue domande ai nostri formatori + laboratorio prova orale + laboratorio lingua inglese
Concorso DSGA, prova orale: 10 webinar, 25 ore di lezione, casi operativi e modelli documentali + TIC + Inglese. Preparati con noi
Orizzonte Scuola PLUS
Adempimenti di fine anno scolastico: prassi + circolari e documenti
Intelligenza Artificiale nelle segreterie scolastiche: semplificare e ottimizzare il lavoro quotidiano. Corso gratuito utile per DSGA, segretari e Dirigenti
Invia il tuo quesito a [email protected]
I nostri esperti risponderanno alle domande in base alla loro rilevanza e all'originalità del quesito rispetto alle risposte già inserite in archivio.