Assegno unico per i figli, aumento fino a 30 euro per gli orfani e nuova piattaforma. Le ultime novità
Dal pagamento di giugno dell’Assegno Unico per i Figli, le famiglie beneficiano di un incremento di 30 euro per ogni figlio orfano e di una nuova piattaforma INPS per verificare rapidamente ricalcoli e conguagli.
Nel recente passato, circa 80mila bambini orfani provenienti da famiglie monoparentali hanno beneficiato dell’assegno mensile. Per molti di essi, l’INPS ha automaticamente riconosciuto l’aumento fino a 30 euro, generalmente valido per le famiglie con un ISEE inferiore a 15.000 euro e genitori lavoratori.
Il governo ha stanziato 6,6 milioni di euro per la fine del 2023, cifra che salga a 11,5 milioni nel 2024 e oltre 13 dal 2029. L’aumento non sarà retroattivo.
Dal 10 giugno, con l’avvio dei pagamenti mensili, il nuovo pannello informativo semplificato sarà operativo sul sito dell’INPS. Grazie a questo strumento, gli utenti potranno verificare in tempo reale eventuali ricalcoli e conguagli sul loro assegno. I conguagli possono essere significativi: a maggio, oltre 500mila famiglie hanno ricevuto in media 270 euro in più a causa del mancato incasso del premio alla nascita e delle variazioni dell’ISEE. Sul nuovo portale, tutti potranno trovare dettagli sulla propria posizione.
Per facilitare ulteriormente le procedure, l’INPS sta inviando delle video-guide personalizzate e interattive ai genitori che hanno avuto problemi con l’Assegno Unico. Questo perché molte domande non sono complete, mancano di documenti necessari, oppure l’Iban fornito è errato. Le video guide, disponibili anche su MyINPS o sull’app Io, forniscono informazioni sullo stato della domanda e indicano come risolvere i problemi, permettendo di ricevere il beneficio il più presto possibile.