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Assegno unico nuovo nato, spettano gli arretrati?

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L’assegno unico universale viene riconosciuto a tutti i nuclei familiari in presenza di figli, ma quando è erogato?

L’assegno unico è detto “universale” perché spetta a tutte le famiglie. A cambiare è solo l’importo in quanto dipende dal valore ISEE del nucleo familiare. In particolare l’importo dell’assegno aumenta al diminuire dell’Isee. Inoltre può essere chiesto entro 120 giorni dalla nascita di un nuovo figlio, e per ogni figlio a carico fino ai 21 anni di età. Ma vediamo cosa succede quando arriva un figlio e viene erogato l’assegno unico con il quesito proposto da un lettore.

Buongiorno Ho una bimba nata a ottobre e per lei ho ricevuto l’assegno unico del valore di base per mancanza dell’Isee, la mia domanda è, se dovessi fare Isee ora che è dicembre, mi riconoscono la differenza del valore nei mesi già passati? Cioè dal settimo mese di gravidanza fino a dicembre? Cordiali saluti

Assegno unico e riconoscimento degli arretrati

L’assegno unico, come detto, spetta a tutte le famiglie e arriva già al momento della nascita del bambino. In particolare, in base all’art. 2 del dl n.230/2021, il contributo per famiglie spetta ai nuclei familiari a partire dal settimo mese di gravidanza. Non viene, però, riconosciuto subito, ma spetta dopo la nascita del figlio, perché l’Inps ha bisogno del codice fiscale del nuovo nato. 

Nel caso del nostro lettore, non avendo fatto l’isee è stato riconosciuto l’importo minimo pari a 50 euro. Inoltre al momento della nascita insieme alla prima mensilità dovrebbero essere state riconosciute anche le due mensilità a partire dal settimo mese di gravidanza, liquidando quindi due importi in più del previsto. Il Decreto legislativo 29 dicembre 2021 numero 230 prevede chiaramente (articolo 4, comma 9) il riconoscimento dell’Assegno unico anche in assenza di Isee.

In questo caso specifico il lettore ha fatto la richiesta dell’assegno unico, ma non ha presentato l’Isee. La normativa prevede, solo a inizio anno la possibilità di ricevere arretrati per mancanza di Isee presentato in ritardo e la data di riferimento è quella del 30 giugno Entro tale data, infatti, va presentata la dichiarazione aggiornata per ottenere gli arretrati dell’assegno unico a partire dal mese di marzo dello stesso anno.

Essendo la bimba nata a ottobre 2023 e non avendo ancora presentato Isee, potrete ricevere la somma intera dell’assegno con il nuovo anno, a patto di presentare Isee entro il 30 giugno 2024, senza diritto agli arretrati 2023.

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