Assegno unico figli per percettori reddito di cittadinanza: le istruzioni nella circolare Inps

Dal 1° marzo 2022 l’Assegno unico e universale per i figli a carico (AUU) costituisce un beneficio economico attribuito, su base mensile, ai nuclei familiari, per il periodo compreso tra il mese di marzo di ciascun anno e il mese di febbraio dell’anno successivo.
Con la circolare INPS 28 aprile 2022, n. 53 l’Istituto ricorda i requisiti previsti per l’erogazione dell’assegno unico e universale, i beneficiari, coloro che hanno diritto alle maggiorazioni, gli importi, le modalità di erogazione e decorrenza della prestazione e le relative istruzioni contabili.
L’integrazione Rdc/AU è corrisposta con la stessa modalità di erogazione del Rdc, fino a concorrenza dell’importo teorico spettante dell’assegno unico e universale, determinato sulla base di quanto previsto dall’articolo 4 del decreto legislativo n. 230/2021 e dei valori riportati nella tabella 1 allegata al medesimo decreto.
Come previsto dall’articolo 7, comma 2, dello stesso decreto legislativo, l’integrazione è determinata sottraendo dall’importo teorico spettante dell’assegno unico e universale la quota di Reddito di cittadinanza relativa ai figli che fanno parte del nucleo familiare, per i quali spetta l’assegno unico e universale, calcolata sulla base della scala di equivalenza di cui all’articolo 2, comma 4, del decreto-legge n. 4/2019.
Pertanto, l’importo dell’integrazione Rdc/AU è calcolato con la seguente formula:
Integrazione Rdc/AU = (Integrazione Rdc/AU per figli maggiorenni a carico) + (Integrazione Rdc/AU per figli minorenni a carico)
Ciascuna delle due integrazioni entra nel computo solo se risulta un valore positivo. Eventuali valori negativi verranno equiparati al valore 0 (zero).
In particolare, l’integrazione Rdc/AU minorenni a carico è data dalla seguente formula:
Integrazione Rdc/AU per figli minorenni a carico = max (0; Importo teorico AU figli minorenni – Quota Rdc figli minorenni a carico)