Assegno unico figli: per il 2024 vale la domanda già presentata, bisogna però comunicare le variazioni

La domanda presentata per ottenere l’assegno unico figli a carico vale anche per le annualità successive. Lo ha precisato l’Inps con il messaggio n. 15 del 02-01-2024. Bisogna però prestare attenzione ad eventuali variazioni (es. nascita di un nuovo figlio): in questi casi vanno comunicate e inserite nel modello di domanda.
La domanda rimane quindi valida per il 2024, fermo restando che la domanda già trasmessa all’Istituto non si trovi nello stato di decaduta, revocata, rinunciata o respinta.
Ai fini della determinazione dell’importo della prestazione sulla base della corrispondente soglia ISEE è necessaria la presentazione di una nuova Dichiarazione Sostituiva Unica (DSU) per il 2024, correttamente attestata. In assenza di ISEE, l’importo dell’Assegno unico e universale sarà calcolato a partire dal mese di marzo 2024 con riferimento agli importi minimi previsti dalla normativa. Qualora la nuova DSU sia presentata entro il 30 giugno 2024, gli importi eventualmente già erogati per l’annualità 2024 saranno adeguati a partire dal mese di marzo 2024 con la corresponsione dei dovuti arretrati.