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Assegno unico e casi particolari: fratelli che non vivono insieme

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Se un genitore convive con un figlio e l’altro genitore con altri figli, come si richiede l’assegno unico?

Se la famiglia tradizionale ha trovato molto semplice ed intuitivo presentare domanda di assegno unico per i figli, lo stesso non può dirsi per i numerosi genitori separati, divorziati, non conviventi. Per casi particolari, infatti, non sempre sono disponibili istruzioni. Rispondiamo alla nostra lettrice che ci scrive:

Buonasera,volevo fare una domanda riguardo l’assegno unico. Ho tre figli minori. Con il padre dei bambini non siamo ne sposati ne conviventi. I bambini non vivono tutti insieme. Due abitano con me e uno con il papà. Volevo sapere se posso fare io la domanda per l’assegno unico per tutti e tre i bambini? O posso chiedere l’assegno solo per i figli conviventi con me?E eventualmente il padre per il figlio convivente con lui? E quale isee va presentato?
Spero mi possiate aiutare.
Grazie

Domanda assegno unico

Il diritto alla presentazione della domanda di assegno unico vale per entrambi i genitori, sia che convivano o che non convivano con i figli. Importante, per la determinazione dell’importo dell’assegno l’ISEE del nucleo familiare in cui i figli sono inseriti.

Il vostro, sicuramente è un caso abbastanza atipico ma potete procedere in diversi modi, tutti validi.

Può presentare lei domanda per tutti i figli, sia per i due con convivono con lei che per quello che convive con il papà. Servono, però, entrambi gli ISEE, sia il suo che quello del papà: il suo ISEE sarà determinante per stabilire l’importo dei due figli con lei conviventi, quello del papà servirà a determinare l’importo del figlio che convive con lui. Potete scegliere sia che l’importo venga erogato al 100% a lei o dividerlo al 50%.

Allo stesso modo per tutti e 3 i figli può presentare domanda il padre. Sono necessari sempre entrambi gli ISEE e potete scegliere se far arrivare il 100% della somma al papà o dividerlo al 50%.

Una terza via è quella di presentare lei domanda per i due figli che vivono con lei, con il suo ISEE ed il papà domanda per il figlio che convive con lui, in possesso del suo ISEE. Anche in questo caso, per entrambe le somme potete decidere se destinarle al 100% al richiedente o dividerle in misura pari al 50% ciascuno. Tutti e tre i modi sono corretti.

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