Assegno unico a febbraio: quanto mi spetta? Quando sarà erogato? Le novità 2025. La scheda

L’Assegno Unico di febbraio 2025 verrà erogato tra il 15 e il 17 febbraio per i beneficiari attivi, mentre chi ha presentato nuove domande o modifiche riceverà l’accredito a fine mese. Gli importi sono stati rivalutati dello 0,8%, con un minimo di 57,45€ e un massimo di 200,99€. Il rinnovo è automatico, ma l’ISEE va aggiornato entro il 28 febbraio.
Tempistiche degli accrediti
- Beneficiari già attivi: le famiglie che percepiscono l’Assegno Unico senza aver apportato modifiche alla propria situazione vedranno l’accredito tra il 15 e il 17 febbraio 2025.
- Nuove domande o modifiche: per coloro che hanno presentato nuove richieste o aggiornamenti a dicembre 2024, il pagamento è previsto verso la fine di febbraio 2025.
Adeguamento degli importi
A partire da febbraio 2025, gli importi dell’Assegno Unico sono stati rivalutati dello 0,8% per tenere conto dell’inflazione. Di conseguenza, gli importi aggiornati sono:
- assegno minimo: 57,45 euro al mese per ciascun figlio;
- assegno massimo: 200,99 euro al mese per ciascun figlio.
Gli importi variano in base alla fascia ISEE di appartenenza e al numero di figli a carico.
Rinnovo automatico e aggiornamento ISEE
Per il 2025, il rinnovo dell’Assegno Unico è automatico per chi già percepisce il contributo; non è necessario presentare una nuova domanda. Tuttavia, è necessario aggiornare l’ISEE entro il 28 febbraio 2025 per garantire il corretto calcolo dell’importo spettante.
Per il calcolo dell’importo dell’assegno unico 2025, è indispensabile presentare la Dichiarazione Sostitutiva Unica aggiornata. Senza un ISEE valido, l’INPS erogherà l’assegno con l’importo minimo previsto dalla legge a partire da marzo. Presentando la DSU entro il 30 giugno, saranno riconosciuti gli arretrati a partire da marzo. Per agevolare le famiglie, l’INPS mette a disposizione strumenti digitali come il “Portale unico ISEE” e l’app “INPS Mobile” per ottenere l’ISEE in modo rapido e semplificato.
Gli importi e le relative soglie ISEE sono stati adeguati all’inflazione (+0,8% secondo l’ISTAT). Oltre agli importi base, sono previste diverse maggiorazioni: una transitoria per gennaio e febbraio 2025 destinata a chi nel 2021 percepiva l’ANF e ha un ISEE inferiore a 25.000 euro; una per i figli sotto l’anno di età; una per i nuclei con almeno tre figli e ISEE non superiore a 45.939,56 euro; infine, una forfettaria di 150 euro per le famiglie con quattro o più figli. Gli importi aggiornati saranno applicati a partire dalla mensilità di marzo 2025, mentre l’erogazione di febbraio seguirà i valori del 2024.