Assegno unico 2025, aggiornati i nuovi valori. Ecco tutti gli importi da 57,5 euro a 201 euro

L’INPS, con la circolare n. 33/2025, ha chiarito le modalità di erogazione dell’Assegno Unico e Universale per l’anno 2025.
A gennaio l’assegno è stato erogato con i vecchi importi e le vecchie soglie ISEE del 2024. A febbraio, invece, arriveranno i nuovi importi rivalutati dello 0,8%, pur mantenendo ancora le soglie ISEE del 2024. Il vero cambiamento avverrà a marzo, con i conguagli: l’INPS adeguerà l’assegno ai nuovi importi e alle nuove soglie ISEE 2025 per le famiglie che avranno presentato il nuovo ISEE. In assenza di nuovo ISEE, l’assegno unico sarà erogato con l’importo minimo.
Importi rivalutati e novità per le famiglie
L’importo minimo mensile dell’assegno unico sale a 57,5 euro per le famiglie con ISEE superiore a 45.824,71 euro, mentre l’importo massimo raggiunge i 201 euro per ISEE fino a 17.227,33 euro. Per i figli maggiorenni, tra i 18 e i 21 anni, l’assegno unico si dimezza, variando da 97,7 euro (ISEE fino a 17.227,33 euro) a 28,7 euro (ISEE da 45.824,71 euro). L’adeguamento degli importi, come previsto dalla normativa, segue le variazioni del tasso Istat, che nel 2024 è stato pari allo 0,8%.
Nessuna nuova domanda, ma ISEE da aggiornare
L’INPS rassicura le famiglie: non è necessario presentare una nuova domanda per ricevere gli aumenti. L’adeguamento avverrà automaticamente. Chi non ha mai presentato domanda, potrà farlo entro il 30 giugno, ricevendo gli arretrati da marzo. Fondamentale, invece, l’aggiornamento dell’ISEE entro febbraio. In caso contrario, l’INPS erogherà l’importo minimo a partire da marzo. Il termine ultimo per l’aggiornamento, con recupero degli arretrati da marzo, resta comunque il 30 giugno.