Argomenti Consulenza fiscale

Tutti gli argomenti

Assegno Nucleo Familiare 2019, nuovi importi dal 1 luglio

WhatsApp
Telegram

I nuovi importi degli Assegni per il Nucleo Familiare (ANF) in vigore dal 1 luglio 2019. Come presentare la domanda e quali dati indicare.

Nuovi importi per gli assegni del nucleo familiare (ANF). Dal 1 luglio 2019 e fino al 30 giugno del 2020, l’Inps ha aggiornato le tabelle che stanno alla base dell’erogazione degli assegni per il nucleo familiare. Tali aggiornamenti avvengono, come sempre, ogni anno in base agli indicatori forniti dall’Istat e al costo medio della vita.

L’indice Istat

La variazione percentuale dell’indice dei prezzi al consumo calcolata dall’Istat tra l’anno 2017 e l’anno 2018 è risultata pari a +1,1 per cento. Pertanto gli assegni aumenteranno di tale percentuale rispetto a quanto percepito fino al 30 giugno 2018. Sono quindi stati rivalutati i livelli di reddito delle tabelle Inps contenenti gli importi mensili degli assegni per il nucleo familiare, in vigore per il periodo 1° luglio 2019 – 30 giugno 2020.

I nuovi importi ANF

Per il calcolo dell’importo dell’assegno, l’Inps dovrà conoscere la composizione del nucleo familiare e il reddito complessivo. In particolare il richiedente dovrà indicare i redditi percepiti nel 2018 al fine di calcolare l’importo spettante in base alle tabelle reddituali Inps. Il reddito da indicare è quello del nucleo familiare. Più è alto il reddito percepito e minore sarà l’importo dell’ANF spettante per i figli. La cifra spettante sarà quella che risulta dalle tabelle di cui alla circolare Inps n. 66 del 17 maggio 2019. Per avere diritto all’assegno per il nucleo familiare è necessario che il reddito sia composto per almeno il 70% da redditi da lavoro dipendente o ad esso assimilabili. Soltanto il 30% del reddito complessivo potrà derivare da attività autonoma.

Richiesta ANF solo per via telematica

Coloro che intendono richiedere l’assegno per il nucleo familiare 2019, da quest’anno dovranno fare richiesta direttamente all’Inps e non più tramite il proprio datore di lavoro. La domanda va presentata per via telematica accedendo direttamente o tramite professionisti abilitati al portale Inps e compilando l’apposito modulo ANF/DIP SR16. La procedura è più snella e consente all’Inps di verificare in tempo reale i requisiti del lavoratore.

WhatsApp
Telegram
Consulenza fiscale

Invia il tuo quesito a [email protected]
I nostri esperti risponderanno alle domande in base alla loro rilevanza e all'originalità del quesito rispetto alle risposte già inserite in archivio.

TFA sostegno VIII ciclo 2023. Preparati con Eurosofia. Ancora due giorni per usufruire della quota agevolata