Assegnazioni/Utilizzazioni I e II grado: le FAQ di Orizzonte scuola

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di Paolo Pizzo – A due giorni dalla scadenza delle domande forniamo a tutti i docenti di I e II grado delle risposte che potrebbero chiarire gli ultimi dubbi nella compilazione delle domande. Tutto sulle utilizzazioni e assegnazioni

di Paolo Pizzo – A due giorni dalla scadenza delle domande forniamo a tutti i docenti di I e II grado delle risposte che potrebbero chiarire gli ultimi dubbi nella compilazione delle domande. Tutto sulle utilizzazioni e assegnazioni

Quante operazioni è possibile effettuare in istanze online per le assegnazioni e le utilizzazioni e quante province è possibile scegliere?

Il sistema permette al massimo 3 operazioni:

due di utilizzazione (provinciale e interprovinciale) e una di assegnazione provvisoria (provinciale o interprovinciale).

Pertanto, dal momento che assegnazione e utilizzazione hanno criteri diversi, il docente, avendone ovviamente i requisiti, potrà effettuarle anche tutte e 3 le operazioni indirizzandole a 3 province diverse.

Per esempio, il docente titolare su classe di concorso in esubero può chiedere utilizzazione provinciale, quella interprovinciale e se ne ha titolo anche assegnazione provvisoria in altra provincia rispetto alle prime due domande.

Il docente titolare sulla DOS compila il modello di utilizzazione ed eventualmente quello di assegnazione in modalità cartacea o da istanze online?

La Nota Miur del 17 luglio 2014 ha chiarito che data la peculiarità della procedura di mobilità annuale relativa al personale docente di religione cattolica, al personale titolare DOS e al personale docente che chiede l’utilizzazione presso i licei musicali e coreutici, gli interessati produrranno le domande in forma cartacea secondo le indicazioni della nota prot. 7113 del 10.7.2013.

Pertanto, il docente titolare DOS deve effettuare TUTTE le operazioni in modalità cartacea compresa la domanda di assegnazione provvisoria.

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Chiediamo ai docenti di attenersi scrupolosamente a tale modalità.

Il punteggio per le utilizzazione è quello ottenuto nel trasferimento?

Il punteggio per le utilizzazioni è calcolato come il trasferimento nel senso che la tabella di riferimento è quella allegate al C.C.N.I. concernente la mobilità del personale della scuola sottoscritto in data 26 marzo 2014, ma con riferimento alle parti relative ai trasferimenti d’ufficio. Queste ultime, infatti, si differenziano rispetto alla mobilità “ordinaria” (trasferimenti per capirci) soprattutto per la valutazione del servizio pre ruolo e per quello della continuità del servizio.

Invitiamo a collegarsi a questo link

Assegnazione provvisoria: il docente che chiede anche altre classi di concorso quale modello deve compilare?

Il docente titolare nel ruolo della Secondaria di II grado che volesse scegliere l’assegnazione anche per la Secondaria di I grado dovrà e potrà compilare il relativo modello questa volta accedendo alla sezione “Mobilità Organico di Fatto per Scuola Secondaria di I grado” (e viceversa).

Mentre un unico modello sarà inviato dal docente che richiede l’assegnazione anche per altre classi concorso del proprio ordine di scuola.

Esempio.

Il docente titolare per l’A050 che dovesse chiedere assegnazione anche per la A043 non potrà trovare tale classe di concorso nel modello del II grado. Dovrà quindi compilare due domande distinte e per ognuna sceglierà 15 sedi.

Se invece dovesse chiedere la A051 e/o A052 tali classi di concorso le troverà nella sezione L del modello che sta compilando per la A050 perché appartenenti allo stesso ordine di scuola.

In questo caso le scuole sono solo 15 e il docente dovrà porre attenzione nella scelta delle sedi che dovranno riguardare anche le altre classi di concorso.

Ricordiamo inoltre che il docente appartenente al I o II grado che invece intendesse richiedere assegnazione per la scuola dell’Infanzia o per quella Primaria dovrà compilare i modelli U1/U2 e spedirli in modalità cartacea.

Una volta ottenuta l’assegnazione provvisoria su altra classe di concorso cosa succede l’anno successivo e cosa cambia nella mia posizione di ruolo?

L’assegnazione provvisoria è un provvedimento appunto “provvisorio” e della durata di un solo anno scolastico. Dopodiché si “rientra” nella attuale scuola di titolarità.

Può essere chiesta anche per altro ordine di scuola avendone i requisiti (aver superato l’anno di prova nel proprio ruolo di appartenenza ed essere in possesso dell’abilitazione per il ruolo richiesto).

Ricordiamo inoltre che l’assegnazione per altro ordine di scuola è solo in subordine rispetto a quella nel ruolo di appartenenza.

Nel caso si dovessi ottenere per altro ruolo quello appartenenza e quindi la titolarità non cambia, pertanto tale anno trascorso in assegnazione in altro ruolo bisognerà sempre considerarlo a pieno titolo come anno di servizio nel proprio ruolo di appartenenza nel quale si rientrerà necessariamente al 1/9/2015.

Nei modelli di domanda per i tipi di posto sono previste 3 opzioni: “Nessuna selezione” , “Cattedre tra scuole di uno stesso comune”, “Cattedre tra scuole su comuni diversi”. Qual è la differenza e cosa implica indicare l’una o l’altra scelta?

Sono previste tre opzioni:

  • “Nessuna selezione” : il docente chiede solo cattedre orario interne

  • “Cattedre tra scuole di uno stesso comune”: il docente chiede anche cattedre orario esterne tra scuole dello stesso comune.

  • “Cattedre tra scuole su comuni diversi”: il docente chiede anche cattedre orario esterne tra scuole dello stesso comune e cattedre orario esterne tra scuole di comuni diversi.

E’ importante precisare che le due opzioni per cattedre orario esterne non escludono la richiesta di cattedre orario interne. Infatti per ogni preferenza espressa verranno esaminate in stretto ordine sequenziale le seguenti disponibilità:

a) le cattedre interne

b) le cattedre orario esterne con completamento nello stesso comune

c) le cattedre orario esterne con completamento in comuni diversi

ATTENZIONE: per chi comunque non richiede le sole cattedre intere è utile sapere quanto segue.

Esempio utilizzazione: il docente X con 200 punti esprime la preferenza A e successivamente la preferenza B.

Il docente Y con punti 100 esprime le stesse preferenze.

Il sistema per ogni preferenza verifica la possibilità di cattedre interne; cattedre orario esterne con completamento nello stesso comune; cattedre orario esterne con completamento in comuni diversi rispetto alle preferenze espresse.

Poniamo il caso che il docente X indichi “cattedre orario esterne con completamento nello stesso comune” e che la prima preferenza ha un completamento con un’altra scuola dello stesso comune.

Cosa succede?

Succede che dal momento che il docente X ha espresso la volontà di essere assegnato anche su cattedra orario esterna viene subito soddisfatto sulla prima sede scelta che ovviamente non ha cattedre intere ma che ha appunto una COE ovvero un completamento orario con altra scuola. NON VENGONO COSÌ ANALIZZATE LE SEDI SUCCESSIVE che in teoria potrebbe anche avere cattedre intere.

In poche parole, se nella seconda sede indicata dal docente esiste una cattedra intera questa non viene analizzata dal sistema perché il docente è stato già soddisfatto nella prima sede scelta.

È per questo che a volte può accadere che al docente con meno punti venga assegnata una cattedra intera e quello con più punti una cattedra orario esterna.

Questo perché il docente X è stato comunque soddisfatto nella scelta della sede espressa (aveva infatti indicato la volontà del completamento).

Tutto sulle utilizzazioni e assegnazioni provvisorie

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