Assegnazioni provvisorie per i docenti vincolati, anche il Pd si muove: presenterà un emendamento alla legge di bilancio

La questione docente vincolati resta al centro dei dibattito. E anche dalla legge di bilancio potrebbe arrivare qualche novità. Almeno, così si è portati a pensare visto l’impegno di alcune forze politiche in tal senso.
Dopo la proposta della Lega, pronta da settimane, anche il partito democratico si muove nei confronti degli insegnanti sottoposti al vincolo triennale.
In base alla bozza di emendamento che il partito guidato da Enrico Letta intende presentare nei prossimi giorni per la manovra 2022, si prevede l’estensione dell’assegnazione provvisoria e dell’utilizzazione anche a chi è sottoposto al blocco della mobilità.
EMENDAMENTO
Articolo 24
Di Giorgi, Piccoli Nardelli, Prestipino, Lattanzio, Nitti, Rossi, Orfini, Ciampi
dopo il comma 6, aggiungere il seguente
6bis. all’articolo 1 comma 17-novies del Decreto Legge 29 ottobre 2019 n. 126, convertito, con modificazioni, dalla Legge 20 dicembre 2019 n. 159 dopo le parole “del presente articolo” aggiungere le seguenti: “nonché, a decorrere dall’anno scolastico 2022/2023, i procedimenti per le assegnazioni provvisorie e per l’utilizzazione in altra istituzione scolastica”.
Conseguentemente, all’articolo 58, comma 2, lettera f) della legge 23 luglio 2021, n. 106 sopprimere le parole da <<al fine di tutelare>> fino a>> qualunque sede della provincia chiesta>>.
Dunque come altre volte annunciato, il Pd proporrà una misura contro per i docenti vincolati.
Il primo veicolo utile dunque potrebbe essere proprio la legge di bilancio, che proprio in questi giorni ha iniziato il proprio passaggio in Senato.
Il nuovo CCNI mobilità: partita la trattativa
Sul fronte rinnovo CCNI mobilità la trattativa è appena partita, anche se un po’ a rilento, considerando che al primo incontro con l’amministrazione si è presentata solo la Cisl Scuola, mentre le altre sigle in stato di agitazione non hanno presenziato. Proprio in quella occasione, ricordiamo, il Ministero ha iniziato ad esporre il proprio modello che però non va bene per la Cisl Scuola (ma anche per gli altri sindacati, ndr).
Il precedente contratto integrativo, ricordiamo, è scaduto con le ultime operazioni relative all’anno scolastico 2021/22.
La partita contrattuale è appena iniziata e si aspetta prima di tutto come verrà recepita la proposta Cisl Scuola da viale Trastevere e in seconda battuta come si inseriranno gli altri sindacati alla trattativa.