Assegnazioni provvisorie docenti FIT 2018, presentazione domanda e ordine movimenti
Il personale docente interessato può presentare domanda di assegnazione provvisoria dal 9 al 20 luglio 2019.
L’assegnazione provvisoria può essere richiesta dal personale a tempo indeterminato, assunto con decorrenza giuridica antecedente al 2019/20, tuttavia è prevista un’eccezione.
Chi può chiedere assegnazione provvisoria
L’articolo 7, comma 2, del CCNI 2019/22 dispone che possono partecipare all’assegnazione provvisoria i docenti assunti con decorrenza giuridica antecedente all’anno scolastico per il quale si effettuano le operazioni di utilizzazione e assegnazione provvisoria, quindi prima del 2019/20.
Lo stesso articolo, inoltre, detta che l’assegnazione non può essere disposta nei confronti del personale assunto a tempo indeterminato con decorrenza giuridica coincidente all’inizio dell’anno scolastico 2019/20 ovvero 2020/21 e 2021/22, fatto salvo per i docenti che sono stati assunti con DDG 85/2018.
Docenti FIT 2018
Per i docenti, che hanno svolto nel corso del 2018/19 il percorso annuale FIT al termine del quale sono assunti in ruolo, è dunque prevista un’eccezione. Tali docenti, pur non essendo ancora di ruolo in quanto lo saranno a partire dal 1° settembre 2019, potranno presentare domanda di assegnazione provvisoria, fermo restando i motivi per cui si può chiedere il predetto movimento:
- ricongiungimento ai figli o agli affidati di minore età con provvedimento giudiziario;
- ricongiungimento al coniuge o alla parte dell’unione civile;
- ricongiungimento al convivente (compresi i parenti e gli affini) purché la stabilità della convivenza risulti da certificazione anagrafica;
- gravi esigenze di salute del richiedente comprovate da idonea certificazione sanitaria;
- ricongiungimento al genitore.
Domanda docenti FIT 2018
La domanda andrà presentata in modalità cartacea, secondo il modello fornito dal Miur:
Ordine delle operazioni
Le operazioni di assegnazione provvisoria dei succitati docenti si collocano alla fine della sequenza operativa indicata nell’Allegato 1 al CCNI e che disciplina l’ordine dei movimenti.
Si tratta dell’operazione n. 42 della citata sequenza, ossia l’ultima tra tutte quelle previste.