Assegnazioni provvisorie docenti 2024, riepilogo procedura. Risultati prima di Ferragosto? LE RISPOSTE AI QUESITI

Ultime ore per la presentazione della domanda di utilizzazione e assegnazione provvisoria per l’anno scolastico 2024/26. Con la consueta professionalità i sindacalisti rispondono alle domande dei nostri lettori per dirimere i dubbi, fornire consigli sulla scelta giusta, dare quell’indicazione immediata che permette di risolvere un inghippo. Nostro ospite nella puntata di ieri, condotta da Andrea Carlino, il segretario nazionale della UIL Scuola RUA Paolo Pizzo.
Allora, no, chiariamo i vari passaggi della domanda. Il fatto di aver ottenuto una scelta puntuale vincola il docente al movimento triennale solo per quanto riguarda il trasferimento di passaggi. Non lo vincola invece per quanto riguarda le assegnazioni provvisorie, che non rientrano quindi in questo vincolo. Per quanto riguarda l’allegato, naturalmente, in quel caso si tratta solamente di chi è stato messo in ruolo nel 2023-24 e quindi ha il vincolo triennale o chi è stato assunto a tempo determinato finalizzato al ruolo. Se, da come posso capire, non è un docente messo in ruolo, allora in questo caso l’allegato G non è necessario.
Padre con legge 104, ho messo il suo comune come prima scelta. Non ci sono scuole superiori e altre scuole, però non ho scelto quelle più vicine al suo comune.
Allora, ricordiamo il discorso della prima scelta: sicuramente qui hai fatto bene. Il problema è capire a chi stai chiedendo il ricongiungimento. Ricordiamo che il comune di ricongiungimento, quando si adotta anche una precedenza, deve coincidere con il comune delle esigenze di famiglia e con la legge 104. Se hai chiesto il ricongiungimento a tuo padre, hai messo giustamente il comune di ricongiungimento. Cosa succede quando non c’è una scuola esprimibile del tuo ordine di scuola, o non c’è la tua classe di concorso in quel comune?
Ci sono due possibilità: o inserisci la prima scuola vicina al comune di ricongiungimento che sia esprimibile, oppure potresti inserire un comune che abbia almeno un plesso della scuola che ricade nel comune di ricongiungimento. Il consiglio è di verificare anche il criterio di vicinorietà adottato da quell’ambito territoriale. Non sempre la scuola più vicina chilometricamente coincide con quella più vicina secondo i criteri dell’ufficio scolastico. Di solito, l’ufficio scolastico pubblica sul proprio sito la catena di vicinorietà. Per non sbagliare, guarderei quel file. In ogni caso, scegli il primo comune vicino a quello di ricongiungimento dove ci sia una scuola esprimibile.
Nelle utilizzazioni interprovinciali si applica l’articolo 2,3 ovvero l’utilizzo in caso di mancanza della classe di concorso verso altre classi su cui si possiede titolo ma non abilitazione.
Il problema delle utilizzazioni interprovinciali è che si possono chiedere esclusivamente in un solo caso: quando la mia classe di concorso è in esubero a livello provinciale o addirittura nazionale. Non ci risultano più classi di concorso in esubero a livello nazionale, quindi dobbiamo capire se rientri in questa casistica. Le utilizzazioni interprovinciali si possono fare solo se risulto in esubero nel mio ambito territoriale. Ogni ufficio scolastico pubblica sul proprio sito le classi di concorso in esubero. Non fare confusione tra la condizione di soprannumerarietà e l’essere un docente con classe di concorso in esubero.
Assegnazione interprovinciale da straordinario bis con deroga domanda cartacea. Posso inserire due precedenze, cioè il figlio e il coniuge militare trasferito d’ufficio?
Secondo me stai facendo un po’ di confusione. Dovete distinguere le deroghe, cioè le casistiche che permettono di inoltrare la domanda, dalle precedenze, che sono indicate dall’articolo 8 del contratto integrativo sulle assegnazioni utilizzazioni ancora in vigore. Il figlio di 13 anni non rientra nelle deroghe, che contemplano esclusivamente il figlio fino a 12 anni. Anche se segnali il figlio di 13 anni, non rientrerebbe tra le precedenze. Invece, quella del coniuge militare trasferito d’ufficio rientra tra le precedenze contemplate dall’articolo 8.
Pensi che qualche ufficio scolastico solerte pubblicherà le assegnazioni già prima di Ferragosto o se andrà per tutti gli uffici scolastici provinciali nel periodo tra il 20 e il 31?
Quest’anno, nella nota trasmessa agli uffici, non c’è stato un termine di pubblicazione entro il quale devono pubblicare le assegnazioni. Molto dipenderà dal lavoro che faranno gli uffici a partire dal 29 e dall’organico di fatto. Le assegnazioni provvisorie dei docenti possono essere effettuate anche su posti al 30 giugno, quindi stiamo aspettando indicazioni in tal senso. La presa di servizio sarà comunque il 2 settembre, visto che il primo cade di domenica.
L’assegnazione provvisoria viene sempre cercata la cattedra intera e poi gli spezzoni se richiesti nella domanda per insegnare nella scuola secondaria di primo grado?
In realtà, non è mai possibile assegnare un’assegnazione provvisoria su spezzoni orari, sia provinciale che interprovinciale, come avviene per le supplenze e la scelta delle 150 scuole, a meno che tu non sia una docente in part time. In quel caso, devi indicarlo nella domanda. Non esistono assegnazioni provvisorie su spezzoni, ma solo su cattedre intere. Queste cattedre possono essere nella stessa scuola, nello stesso comune anche per più scuole o in comuni diversi. Forse ti riferisci alla parte della domanda in cui chiedi che siano accorpati spezzoni diversi, ma la cattedra deve essere sempre intera.
Neo assunto 2023-24 che non rientra nelle deroghe può fare assegnazione provvisoria interprovinciale per brevi motivi di salute certificati?
Qui c’è il problema del blocco della mobilità e delle deroghe. Le deroghe hanno inserito la possibilità di fare assegnazione o utilizzazione se si assiste un familiare ai sensi dell’articolo 33, commi 5 e 7, includendo anche il congedo biennale. Tuttavia, se non rientri nelle deroghe, la legge parla esclusivamente di soprannumerari per chi è assunto in ruolo con contratto a tempo indeterminato o che ha la legge 104. Anche per chi è assunto a tempo determinato da sostegno con contratto finalizzato al ruolo, la legge esclude la 104. Se non rientri nelle deroghe, neanche la legge ti aiuta. I motivi certificati rientrano come precedenza nelle assegnazioni provvisorie, ma non nelle deroghe.
Potete riassumere i documenti da allegare se sono docente vincolata ma con deroga grazie al figlio di tre mesi?
In questo caso, il primo documento è l’allegato G, dove indicherai in quale deroga rientri (in questo caso figli fino ai 12 anni). Allegherei anche il documento del ricongiungimento, specificando se il ricongiungimento è richiesto per il figlio o il coniuge. Il comune di ricongiungimento deve coincidere sia nella parte delle esigenze di famiglia che nella parte delle precedenze. Avendo un figlio di tre mesi, hai anche una precedenza di cui all’articolo 8, che troverai all’interno della domanda nella sezione precedenze. Quindi, i documenti da allegare sono: allegato G, documento di ricongiungimento e documenti relativi alla precedenza.
L’ufficio scolastico provinciale di Napoli ha fornito un’email ordinaria per l’invio della domanda cartacea dicendo che avrebbe risposto con una conferma di ricezione. Se a tutt’oggi non ho ricevuto la conferma, posso tutelarmi in qualche modo?
Allora, Giovanni, mi dai l’occasione per dire che siamo in un paese dove ogni regione adotta situazioni diverse per ricevere le domande cartacee. Alcuni uffici scolastici hanno anche una piattaforma autonoma. La tutela è avere la ricevuta dell’email inviata. Invierei sicuramente una PEC indicando quando hai inviato la domanda e che a tutt’oggi non hai ricevuto la conferma. Potrebbe essere che l’ufficio aspetti la scadenza delle domande per iniziare la valutazione. La nota del ministero dice che dal 29 inizieranno a valutare le domande, quindi la conferma potrebbe arrivare dopo questa data.
Ricongiungimento al genitore over 65 in un comune A, precedenza per figlio di quattro anni in comune B. Nelle scuole ho messo il comune A di ricongiungimento. È corretto?
La precedenza per il figlio non ha l’obbligatorietà di indicare il suo comune di ricongiungimento. Le precedenze per i figli minori fino a sei anni nelle assegnazioni provinciali e interprovinciali, e dai sette ai dodici anni solo nelle assegnazioni interprovinciali, non richiedono l’indicazione del comune di residenza del figlio come prima preferenza. Hai fatto bene a mettere il comune di ricongiungimento del genitore e indicare la precedenza per il figlio. La precedenza per il figlio si ha in quanto esiste il figlio, indipendentemente dal comune di residenza.
Posso avere assegnazioni su cattedra costituita con ore di conversazione lingua tedesca e di conversazione lingua cinese?
In questo caso, no, nel senso che le assegnazioni provvisorie sono date sul proprio ordine di scuola e sul proprio posto di titolarità. Non trattandosi di un’utilizzazione in caso di esubero o di soprannumerarietà, a mio avviso non è possibile avere una situazione provvisoria su due classi del proprio posto.
Sono convivente di fatto col mio compagno a Vicenza, che però è stato trasferito a Roma per lavoro a maggio. Abbiamo ancora entrambi la residenza a Vicenza. Ho i requisiti per fare domande di assegnazione?
Se vai a leggere le note legate al contratto di assegnazione provvisoria nel riquadro delle esigenze di famiglia, è indicato che hai sei punti di ricongiungimento per il convivente. Deve avere la residenza in quel comune da almeno tre mesi prima della scadenza delle domande, quindi dal 24 luglio. Tuttavia, è indicato che si prescinde dalla residenza nel caso in cui il convivente abbia avuto un trasferimento per lavoro e non abbia potuto inoltrare la domanda di residenza per tempo nei tre mesi precedenti. In questo caso, è possibile fare domande di assegnazione provvisoria. Devi però far allegare una dichiarazione del datore di lavoro del tuo convivente, in cui si indica che è stato trasferito a Roma per motivi di lavoro. Se ci sono queste condizioni, puoi tranquillamente chiedere il trasferimento a Roma, dove lavora il tuo convivente, anche se non ha rispettato i tre mesi di residenza.
Fatta domanda di assegnazione con deroga al 67% di invalidità, questo mi dà anche una precedenza?
No, a meno che tu non abbia insieme al 67% di invalidità anche una disabilità. Il 67% di invalidità non rientra nelle precedenze di cui all’articolo 8, a meno che non sia accompagnato da una documentazione di disabilità. In questo caso rientreresti nell’articolo 21 della legge.
Sono un neoassunto 2023-2024. L’anno di prova rientra in una delle deroghe? Nello specifico, figlio di invalido civile legge 118/71. Nell’ultima preferenza ho inserito tutta la mia provincia di appartenenza. Posso stare sereno che mi verrà accettata l’assegnazione provvisoria?
C’è solo un caso in cui si ha la sicurezza di avere un’assegnazione, ed è quello del coniuge militare trasferito d’ufficio. In questo caso, è previsto che nel momento in cui si fa domanda di assegnazione dove è stato trasferito il coniuge, se non ci sono disponibilità, si rimane comunque per un anno a disposizione in una delle scuole della provincia. In tutti gli altri casi, pur avendo una precedenza, l’assegnazione provvisoria non potrà mai essere garantita. Dipende dai posti disponibili e da quanti mi precedono in termini di punteggio e precedenza. Non c’è una sicurezza assoluta di ottenere i movimenti.
Domani chiudono le domande alle 23:59?
Sì, è giusto. Tuttavia, mi raccomando di non aspettare l’ultimo momento per inoltrare la domanda. Controllate ciò che avete già inoltrato e fate un controllo finale domani, ma non aspettate domani per inviare la domanda, a meno che non stiate aspettando qualcosa di specifico.
Qual è la differenza tra COE e spezzoni nella domanda dell’assegnazione provvisoria?
All’interno della domanda, la parola “spezzoni” si trova in un riquadro in cui si chiede la disponibilità di avere l’assegnazione provvisoria anche su cattedre costituite da spezzoni diversi. La COE (Cattedra Oraria Esterna) è una cattedra esterna. Io ho un’assegnazione provvisoria su una cattedra del mio ordine di scuola. La COE è presente esclusivamente nella scuola di primo e di secondo grado. All’interno della domanda avete due scelte: se volete avere la COE su scuole dello stesso comune, ovvero avere un’assegnazione in due scuole dello stesso comune, oppure se volete una COE costituita da spezzoni anche in comuni diversi. Se non fate nessuna di queste due scelte, state dicendo al sistema che volete solo ed esclusivamente la cattedra intera in una sola scuola. Questa scelta è importante perché, indicando le COE anche in comuni diversi, avete più possibilità di ottenere l’assegnazione provvisoria rispetto a chi vuole solo la cattedra intera in una sola scuola o in spezzoni in più scuole dello stesso comune. Il consiglio per le assegnazioni interprovinciali è di indicare l’intera provincia alla fine della domanda e cattedre in comuni diversi per aumentare le possibilità di ottenere l’assegnazione provvisoria.
Nel caso dell’assegnazione interprovinciale, in cosa consiste l’assistenza grafica per uno zio con disabilità? Come si può provare e con quali documenti?
Vuoi avere la precedenza per uno zio. Ricordiamo che lo zio rientra nei parenti entro il terzo grado e che il comune dello zio deve essere espresso come prima preferenza nel modulo di domanda. Qui si apre una questione: chiedi il ricongiungimento allo zio? Come abbiamo detto all’inizio, il comune di ricongiungimento e il comune di precedenza devono essere gli stessi, devono coincidere e devono essere espressi come prima preferenza nel modulo di domanda. Se chiedi il ricongiungimento allo zio, il contratto prevede che per i parenti e affini entro il terzo grado devi necessariamente essere convivente con lo zio. La convivenza deve essere comprovata al comune, e può essere anche una dimora abituale. Ricorda che per convivenza si intende anche risiedere nello stesso palazzo, nella stessa via, magari anche in interni diversi. È necessaria un’autodichiarazione che comunque fai e non devi allegare un documento, ma ricorda che tutto quello che autodichiari deve corrispondere a verità. Inoltre, per avere l’assistenza a un parente entro il terzo grado, nessun parente entro il secondo grado deve poter assistere lo zio.
Dove si può trovare il documento relativo all’assegnazione provvisoria? Potresti spiegare cosa si intende per rientro?
Non so cosa intendi esattamente per “rientro”. Se parli dei documenti relativi alla domanda, siamo al 23 luglio, quindi sei un po’ in ritardo nell’affrontare l’assegnazione provvisoria. Comunque, se sei una docente assunta a tempo indeterminato, la domanda è esclusivamente in modalità online, accedendo a istanze online con SPID o altra identità digitale. Se intendi le autodichiarazioni da allegare alla domanda per le esigenze di famiglia e altro, si tratta semplicemente di autodichiarazioni. Noi come VU Scuola abbiamo sul nostro sito nazionale e anche un portale online dove trovare tutte queste informazioni. Per quanto riguarda la modulistica per il “rientro”, non so cosa intendi. Di solito, il rientro si riferisce alle utilizzazioni dei soprannumerari che fanno domanda per rientrare nella zona di ex titolarità. Questa parte della domanda non è molto chiara.
Nella domanda dell’assegnazione provvisoria interprovinciale, è consigliabile chiudere le preferenze con il codice della provincia o del comune della provincia richiesto?
Allora, ci sono due casi. Intanto, voglio ricordare che nel momento in cui indico delle scuole del mio comune di ricongiungimento, facciamo l’esempio di Reggio Emilia, posso indicare scuole di Reggio Emilia senza la necessità di indicare il codice del comune di Reggio Emilia. Quando sono obbligato invece a indicare il comune di Reggio Emilia? Quando, oltre alle scuole di Reggio Emilia, voglio indicare scuole di altri comuni che non fanno parte di Reggio Emilia ma della stessa provincia. Un errore comune è indicare solo le singole scuole del comune di ricongiungimento e poi altre scuole di un altro comune.
L’ufficio scolastico verifica se, dopo le prime preferenze puntuali, avete chiuso con il codice del comune di ricongiungimento prima di indicare preferenze di altri comuni. Se non fate questo, l’ufficio non annulla la domanda, ma annulla le preferenze degli altri comuni. È obbligatorio, quindi, chiudere le preferenze del comune di ricongiungimento con il comune sintetico di ricongiungimento prima di indicare altre preferenze.
Per quanto riguarda il codice della provincia, dipende da che grado vuoi ottenere l’assegnazione provvisoria. In province grandi come Milano, Roma o Torino, inserire il codice della provincia aumenta le possibilità di ottenere l’assegnazione provvisoria, ma comporta il rischio di finire ovunque nella provincia. Se vuoi necessariamente l’assegnazione provvisoria e aumentare le possibilità, indicare il codice della provincia è utile, ma potresti finire in qualsiasi scuola della provincia.
I codici dei comuni dai primi alle quindici preferenze sono meccanografici? Qualcuno dice che devono essere codici Istat.
No, assolutamente sono codici meccanografici. Chi fa la domanda online trova già inseriti i codici delle scuole, comuni, distretti e province nel database. Quando si applicano, escono direttamente e vanno solo inseriti. Per chi esprime le preferenze nella domanda cartacea, come i docenti immessi 23-24 con contratto a tempo determinato finalizzato al ruolo, deve scaricare i bollettini dal sito del ministero. Basta cercare su Google “bollettini meccanografici MIM, NUR” e scaricare il bollettino della propria provincia, individuando i codici meccanografici di scuole, comuni, distretti o province per l’assegnazione provinciale.