Assegnazioni provvisorie docenti 2023, domanda online secondaria secondo grado. GUIDA PER IMMAGINI
Assegnazione provvisoria docenti scuola secondaria di secondo grado: come compilare la domanda online. Guida per immagini.
Assegnazioni provvisorie 2023/24
In seguito all’intesa MIM-OO.SS del 13 giugno 2023, la domanda di assegnazione provvisoria può essere presentata:
- da tutti i docenti di ruolo e dai docenti assunti da GPS prima fascia e concorso straordinario bis (a condizione che abbiano superato nel 2022/23 l’anno di prova);
- sino al prossimo 5 luglio: tramite istanze online da parte dei docenti di ruolo; in modalità cartacea, utilizzando i modelli ministeriali, da parte dei docenti assunti da GPS e straordinario bis;
- se ricorre uno di questi motivi, cui si aggiunge il superamento dell’anno di prova per gli assunti da GPS e straordinario bis.
Illustriamo di seguito come compilare la domanda di assegnazione provvisoria per la scuola secondaria di secondo grado, da parte dei docenti già di ruolo, tramite Istanze Online, indicando cosa inserire in ciascuna sezione dell’istanza e in ciascun campo di ognuna di esse.
Domanda assunti GPS scuola infanzia. GUIDA PER IMMAGINI – Domanda assunti GPS scuola primaria. GUIDA PER IMMAGINI – Domanda assunti GPS e straordinario bis secondaria primo grado. GUIDA PER IMMAGINI – Domanda GPS e straordinario bis secondaria secondo grado. GUIDA PER IMMAGINI
Domanda secondo grado
Una volta effettuato l’accesso all’area riservata di Istanze Online, scorrere l’home page sino alla domanda di interesse “Presentazione Domanda Mobilita in Organico di Fatto“, quindi cliccare su “Vai alla compilazione”:
Si apre una pagina informativa, letta la quale spuntare l’Informativa sulla privacy e poi cliccare su Avanti:
Si apre la pagina con i dati anagrafici, di recapito, di titolarità e di servizio; quindi cliccare su avanti. A questo punto, si apre la pagina per inserire la domanda e il docente è chiamato a scegliere il grado di istruzione per cui presentare domanda (com’è noto la domanda per il grado di titolarità va sempre presentata, anche qualora si voglia presentare istanza per un grado/posto/classe di concorso diversi da quelli di titolarità, in quanto quest’ultima istanza è aggiuntiva); indicato il predetto grado di istruzione, bisogna indicare il tipo di domanda (nel nostro caso assegnazione provvisoria), quindi la provincia (quella di titolarità oppure una provincia diversa; ricordiamo che la domanda può presentarsi per una sola provincia, che deve essere la medesima anche per un’eventuale domanda per altro grado di istruzione) e infine cliccare su inserisci:
Si apre la pagina con le diverse SEZIONI della domanda [naturalmente non tutti gli interessati compileranno tutte le sezioni, in quanto ciò dipende dalle situazioni personali, tuttavia vanno compilate da tutti la sezione relativa alla tipologia di posto richiesta, nonché il campo preferenze (oltre ad inserire gli allegati attestanti quanto dichiarato nella domanda)]:
Sezione “PRECEDENZE”
La sezione va compilata da chi fruisce di una delle precedenze indicate nell’articolo 8 del CCNI 2019/22, inserendo un “SI” dal menù a tendina, in corrispondenza della relativa precedenza. Considerato che nella domanda sono solo indicate le lettere delle varie precedenze (eccetto che per alcune di esse), riportiamo di seguito a cosa corrisponde ciascuna lettera/precedenza:
- 1. Il docente usufruisce della precedenza prevista per non vedenti dal CCNI: docente non vedente;
- 2. Il docente usufruisce della precedenza prevista per gli emodializzati dal CCNI: docente emodializzato;
- 3. Il docente usufruisce della precedenza di cui all’art. 8 comma 1 punto III lettera d) del CCNI: docente con disabilità di cui all’art. 21 della legge n. 104/92;
- 4. Il docente per motivi di salute ha necessità di cure di cui all’art. 8 comma 1 punto III lettera e) del CCNI, effettuabili solo nel Comune di _____________(qui va indicato il comune in cui esiste il centro di cure specializzato): docente (non necessariamente disabile) che ha bisogno per gravi patologie di particolari cure a carattere continuativo (ad esempio chemioterapia);
- 5. Il docente usufruisce della precedenza di cui all’art. 8 comma 1 punto III lettera f) del CCNI: docente appartenente alle categorie previste dal comma 6 dell’art. 33 della legge n. 104/92;
- 6. Il docente usufruisce della precedenza di cui all’art. 8 comma 1 punto IV lettera g) del CCNI e dell’Intesa: docente genitore (anche adottante o chi eserciti legale tutela), che assiste il figlio con grave disabilità. Qualora entrambi i genitori siano impossibilitati a provvedere all’assistenza del figlio disabile grave perché totalmente inabili, la precedenza è riconosciuta, alla stregua della scomparsa di entrambi i genitori, anche ad uno dei fratelli o delle sorelle, in grado di prestare assistenza, conviventi del fratello con grave disabilità;
- 7. Il docente usufruisce della precedenza di cui all’art. 8 comma 1 punto IV lettera h) del CCNI e dell’Intesa: coniuge/parte civile/convivente di fatto di soggetto con grave disabilità;
- 8. Il docente usufruisce della precedenza di cui all’art. 8 comma 1 punto IV lettera i) del CCNI e dell’Intesa: docente-figlio che assiste il genitore con grave disabilità (ricordiamo che è stata abolita la figura del referente unico, per cui la precedenza può essere riconosciuta a più figli);
- 9. Il docente usufruisce della precedenza di lavoratore madre/padre avente un figlio di età inferiore ai sei anni: docente con figli sino a 6 anni (si considerano i figli che compiono sei anni tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2023; in caso di adozioni e di affidi, i sei anni si computano dall’ingresso del minore in famiglia);
- 10. Il docente usufruisce della precedenza di lavoratore madre/padre avente un figlio di età inferiore ai dodici anni (l’informazione può essere inserita solo dai titolari su altra provincia): docente con figli sino a 12 anni (si considerano i figli che compiono dodici anni tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2023; in caso di adozioni e di affidi, i dodici anni si computano dall’ingresso del minore in famiglia);
- 11. Il docente usufruisce della precedenza di cui all’art. 8 comma 1 punto IV lettera n) del CCNI e dell’Intesa: parenti o affini entro il secondo grado ovvero entro il terzo qualora i genitori o il coniuge o parte dell’unione civile della persona con handicap in situazione di gravità abbiano compiuto 65 anni di età oppure siano anche essi affetti da patologie invalidanti o siano deceduti o mancanti (nella sola condizione di assenza di parenti o affini di grado inferiore) o affidatario di persona con disabilità in situazione di gravità;
- 12. Il docente usufruisce della precedenza di cui all’art. 8 comma 1 punto V lettera o) del CCNI: personale cessato a qualunque titolo dal collocamento fuori ruolo;
- 13. Il docente usufruisce della precedenza di cui all’art. 8 comma 1 punto VI lettera p) del CCNI: docente coniuge di militare o di categoria equiparata;
- 14. Il docente usufruisce della precedenza di cui all’art. 8 comma 1 punto VII lettera q) CCNI: docente che ricopre cariche pubbliche nelle amministrazioni degli enti locali;
- 15. Il docente usufruisce della precedenza di cui all’art. 8 comma 1 punto VIII lettera r) del CCNI (l’informazione può essere inserita solo dai titolari su altra provincia): personale che riprende servizio al termine dell’aspettativa sindacale di cui al CCNQ sottoscritto il 14/12/2017.
Sezione ESIGENZE DI FAMIGLIA
- 16. Ricongiungimento al coniuge, al convivente o parte dell’unione civile o al familiare nel comune di: indicare, dal menù a tendina in corrispondenza del campo, il comune di ricongiungimento, ossia quello in cui risiede la persona cui si chiede il ricongiungimento;
- 17. Numero dei figli di età inferiore ai sei anni: inserire il numero di figli che compiono i sei anni tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2023;
- 18. Numero dei figli di età superiore ai sei anni ma non superiore a diciotto: inserire il numero di figli che compiono i diciotto anni tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2023;
- 19. Comune dove possono essere assistiti il coniuge, i figli disabili, tossicodipendenti, etc.: inserire, dal menù a tendina in corrispondenza del campo, il comune in cui possesso essere assistiti i predetti soggetti.
Sezione ORDINE TRATTAMENTO DOMANDA
20. Ordine di gradimento della presente domanda (1°, 2°, 3°) da trattare in subordine alla domanda di Assegnazione provvisoria per il proprio ordine: indicare, inserendo il relativo numero (dal menù a tendina), l’ordine di gradimento della domanda, soltanto qualora si presenti domanda per un altro grado di istruzione (quindi va indicato nell’eventuale domanda per altro grado di istruzione). Al riguardo precisiamo che la domanda di assegnazione per un grado di istruzione diverso da quello di titolarità può essere presentata soltanto dai docenti che hanno superato l’anno di prova e che abbiano comunque presentato istanza per il grado di istruzione di titolarità, in quanto quella per altro grado è aggiuntiva. Precisiamo che la provincia da indicare è la medesima sia per la domanda relativa al grado di istruzione di titolarità sia per l’eventuale istanza per altro grado. Ricordiamo, inoltre, che i titolari su sostegno hanno il vincolo quinquennale su tale tipologia di posto, per cui possono chiedere l’assegnazione per altro grado sempre su posto di sostegno (nell’immagine è inserito il numero 1, in quanto si riporta l’esempio di un docente che ha già presentato domanda per il grado di titolarità e la presente domanda, qualora lo stesso presenti domanda per un altro ulteriore diverso grado rispetto a quello di titolarità, sarà trattata per prima rispetto all’altra istanza per un altro grado di istruzione).
NB: la richiesta di posto comune/sostegno e di altri classi di concorso del medesimo grado di istruzione di titolarità si esprime nella medesima domanda, in cui si chiede l’assegnazione per l’insegnamento di titolarità (come vedremo di seguito); in caso si voglia chiedere un diverso grado di istruzione (come nell’esempio), invece, va presentata la domanda del relativo grado (sempre secondo le modalità descritte in questo articolo).
Sezione ALTRE INDICAZIONI
- 21. Il docente chiede anche posti di durata inferiore all’anno: indicare, dal menù a tendina, se si chiedono posti di durata inferiore all’anno (“SI”) o meno (“NO”).
- 22. Il docente chiede posti derivanti dalla somma di spezzoni purché compatibili con l’orario di servizio: indicare, dal menù a tendina, se si chiedono posti costituiti dalla somma di spezzoni (“SI”) o meno (“NO”);
- 23. Le preferenze di sede espresse sono valide anche per corsi di istruzione per adulti: indicare, dal menù a tendina, se le preferenze espresse siano valide (“SI”) o meno (“NO”) per i corsi di istruzione per adulti.
- 24. Richiesta cattedre articolate su più scuole: indicare, dal menù a tendina, in corrispondenza della relativa casella, se si chiedono anche cattedre orario esterne nelle stesso comune (la dicitura nel predetto menù a tendina è “Cattedre tra scuole di uno stesso comune“) oppure in comune diversi (la dicitura è “Anche cattedre tra scuole di comuni diversi“). Evidenziamo che: esprimendo l’indicazione relativa alle cattedre articolate su scuole di comuni diversi, l’assegnazione avverrà prima su COE all’interno dello stesso comune e, in mancanza di queste ultime, su COE tra scuole di comuni diversi (ciò per ciascuna preferenza espressa); è possibile anche non indicare nulla e concorrere per le sole cattedre orario interne.
- 25. Il docente dichiara di essere in part time: indicare, dal menù a tendina, se si è in part-time (“SI”) o meno (“NO”).
Il numero di ore settimanali è:______: indicare il numero di ore del contratto part-time. Questo perché, in caso di docente in part-time, l’assegnazione provvisoria va attribuita per un numero di ore corrispondente all’orario di servizio dell’interessato.
Sezione TIPOLOGIA DI POSTO RICHIESTA/TITOLI DI SPECIALIZZAZIONE
- 26. Posti di sostegno per [ ] vista [ ] udito [ ] psicofisici: se si è titolari su posti di sostegno oppure su posto comune ma si è in possesso del titolo di specializzazione, spuntare le diverse tipologie di posto, per cui si è in possesso della specializzazione e per le quali si vuole partecipare all’assegnazione provvisoria. I titolari su posto di sostegno devono comunque spuntarla, considerato che la richiesta di un tipo di posto diverso da quello di titolarità è aggiuntiva.
- 27. Posti normali: la casella va spuntata dai titolari di posto comune e può essere spuntata dai titolari su posto di sostegno, a condizione che abbiano superato il vincolo di permanenza quinquennale su tale tipo di posto [ricordiamo che i titolari su posto comune sono obbligati a spuntarla, in quanto l’assegnazione per altro tipo di posto/grado – come detto sopra – è aggiuntiva, per cui se non si partecipa per il posto di titolarità/grado, non si può concorrere per altri tipi di posto/gradi; non possono farlo i docenti titolari su posti di sostegno, di tipo speciale ovvero ad indirizzo didattico differenziato, qualora non abbiano ancora superato il vincolo di permanenza quinquennale su tale tipo di posto].
- 28. Docente non in possesso di titolo di specializzazione (l’informazione può essere inserita solo dai docenti provenienti da altra provincia):
[ ] In conclusione del corso di specializzazione per il sostegno
[ ] Ha prestato almeno un anno di servizio su posto di sostegno: indicare con un “SI” (dal menù a tendina) una delle due voci, a seconda della situazione personale e si si vuole concorrere anche per posti di sostegno senza titolo di specializzazione. Al riguardo ricordiamo che l’assegnazione provvisoria su sostegno senza titolo di specializzazione può essere chiesta solo per una provincia diversa da quella di titolarità (quindi solo in caso di assegnazione interprovinciale) e a condizione che gli interessati stiano per terminare il corso di specializzazione oppure abbiano svolto un anno di servizio su sostegno (anche a tempo determinato; non è richiesto il servizio specifico). Il campo, naturalmente, va compilato solo dai titolari su posto comune, in possesso dei predetti requisiti.
NB: come detto sopra, la richiesta di posto comune/sostegno e di altri classi di concorso del medesimo grado di istruzione di titolarità si esprime nella medesima domanda, in cui si chiede l’assegnazione per l’insegnamento di titolarità; in caso si voglia chiedere un diverso grado di istruzione, invece, va presentata la domanda del relativo grado.
Sezione ABILITAZIONI/CLASSI DI CONCORSO
Indicare, scegliendole dal menù a tendina, le eventuali ulteriori classi di concorso (appartenenti al medesimo grado di titolarità) per cui si intende concorrere e si è in possesso dei previsti titoli d’accesso (ossia l’abilitazione). Quindi cliccare su “Salva” in fondo alla pagina.
PREFERENZE
Compilate tutte le sezioni sopra riportate (o meglio quelle di interesse tra quelle sopra riportate) e cliccato su “Salva” in fondo alla pagina, si ritorna alla schermata in cui sono presenti le diverse sezioni e voci dell’istanza, quindi cliccare in alto su “Preferenze”, per aggiungerle:
Cliccato su preferenze, si apre l’apposita schermata, quindi cliccare su “Modifica”:
Cliccare poi su “Aggiungi preferenze”:
Si apre la schermata con provincia, distretti, comuni e scuole; cliccando sul simbolo “+” accanto ai distretti e ai comuni, si visualizzano rispettivamente i comuni per distretto e le scuole all’interno di ogni comune; nel caso del comune di Palermo, anche i distretti sub-comunali: 039, 041, 043, 069, 070:
Se si vuole indicare un distretto sub comunale intero, basta spuntarlo e viene inserito nella domanda:
Se si vogliono indicare scuole all’interno del distretto, bisogna cliccare su “+” in corrispondenza del distretto stesso, quindi scegliere la scuola di interesse:
Lo stesso procedimento va seguito per i comuni e le scuole all’interno degli stessi (si può spuntare solo il comune e/o le scuole all’interno dello stesso (nell’immagine seguente, vediamo quali preferenze vi sono nel distretto 46 – comuni e scuole – quindi inseriamo quelli di interesse):
Inserite le preferenze come detto sopra, è possibile modificarne l’ordine con le frecce “su e giù”, che vi sono a fianco delle stesse:
Terminato l’inserimento, cliccare su “Salva” in fondo alla pagina:
A questo punto, il sistema avverte che l’operazione è stata effettuata con successo, quindi chiudere la relativa finestra:
Si ritorna alla schermata con le diverse sezioni e voci della domanda:
Per inserire ulteriori preferenze ripetere il procedimento sopra descritto. Evidenziamo che nel caso della secondaria, il numero massimo di preferenze esprimibili è 15, indifferentemente scuole, distretti, comuni e provincia (in caso di assegnazione interprovinciale). Leggi “Assegnazioni provvisorie docenti 2023, punteggio per le sole esigenze di famiglia? Quale la prima preferenza?” per approfondire quale deve essere la prima preferenza in caso di ricongiungimento.
ALLEGATI
Inserite le preferenze, si può passare all’associazione degli allegati, che vanno dapprima caricati a sistema (ciò prima di compilare la domanda; se non sono stati caricati, infatti, non possono poi essere associati; leggi qui per vedere cosa allegare alla domanda e come si caricano gli allegati).
Per procedere all’associazione degli allegati, nella schermata con le diverse sezioni e voci della domanda, cliccare sulla voce “Allegati”:
Quindi cliccare su “Modifica”:
Si apre la seguente schermata:
Per associare l’allegato di interesse, aprire il menù a tendina presente in ogni riga; fatto ciò, si apre l’elenco con tutti gli allegati caricati a sistema, quindi scegliere quello di interesse (ad esempio: Dichiarazione esigenze di famiglia), selezionandolo:
Una volta selezionato, l’allegato sarà associato all’istanza. Inseriti gli allegati di interesse, cliccare su Salva in fondo alla pagina:
Cliccato su Salva, il sistema avverte che l’operazione è andata a buon fine e si ritorna alla pagina con le diverse sezioni e voci della domanda (è possibile visualizzare anche l’allegato associato):
Approfondisci quali allegati vanno inoltrati
INVIO DOMANDA
Compilate tutte le sezioni di interesse della domanda, inserite le preferenze e associati gli allegati, è possibile procedere con l’invio della medesima. A tal fine, cliccare su Indietro (vedi immagine precedente) e poi su Invia:
Il sistema chiede di confermare o meno l’invio:
Cliccando su Conferma, l’istanza viene inviata all’ATP della provincia richiesta:
Cliccando su Chiudi, la domanda è in stato “Inviata”. Per verificare la correttezza dell’invio, controllare la mail di notifica (l’indirizzo è quello noto al sistema) e la presenza della domanda nella sezione “Archivio” di Istanze Online:
Sino al prossimo 5 luglio, qualora l’interessato si renda conto di qualche errore può annullare l’invio, correggere l’istanza e inviarla nuovamente. Qualora non voglia più partecipare al movimento, annulla solamente la domanda, senza fare altro.
ANNULLA INVIO
Per annullare l’invio, cliccare su “Annulla invio”:
Il sistema chiede conferma dell’annullamento:
Cliccando su conferma, il sistema informa che l’invio della domanda è stato annullato e che ciò viene notificato tramite email (e che la domanda annullata è presente nella sezione Archivio di Istanze Online):
Cliccando su Chiudi, la domanda risulta inserita ma non inviata (nello stato in bozza):