Assegnazioni provvisorie 2024 personale ATA, domande entro il 19 luglio. MODULO, tutorial, normativa e risposte ai quesiti

Per il personale ATA di ruolo scadono domani 19 luglio i termini per presentare domanda di assegnazione provvisoria nell’anno scolastico 2024-25. La domanda è cartacea e si invia all’Ufficio territoriale competente, secondo le modalità previste dal Codice dell’amministrazione digitale (esempio via PEC). Il 15 luglio Pasquale Raimondo della Uil Scuola Rua ha risposto in diretta ai dubbi dei lettori di Orizzonte Scuola.
Chi può presentare domanda
Può presentare domanda il personale ATA di ruolo.
Sono ammessi a partecipare alle operazioni di mobilità annuale anche:
- i Direttori dei Servizi Generali e Amministrativi immessi in ruolo a conclusione del concorso ordinario di cui al DD 2015 del 20.12.2018;
- gli ex LSU assunti con rapporto di lavoro a tempo parziale e che non abbiano beneficiato della trasformazione contrattuale del rapporto a tempo pieno. Per questo personale l’accesso alle operazioni è possibile solo sulle disponibilità di spezzoni non inferiori al corrispondente orario di servizio in godimento;
- ex LSU e co.co.co. con contratto di lavoro a tempo pieno che, per effetto delle modifiche ed integrazioni introdotte dal CCNI 2022/2025, avrebbero potuto partecipare alle procedure di mobilità a domanda o d’ufficio.
Tutorial domanda
La guida alla compilazione con Bartolo Cozzolino.
Normativa e modulo
ALLEGATO H Dichiarazione lavoratrici vittime di violenza
Risposte ai quesiti con Pasquale Raimondo
Quali sono le fonti normative per le assegnazioni provvisorie e le utilizzazioni?
Le fonti normative sono il contratto collettivo integrativo per il triennio 2019-2021, l’intesa del 27 giugno 2024 e la circolare ministeriale del 4 luglio 2024. Le domande vanno inoltrate entro il 19 luglio e, purtroppo, la procedura è ancora cartacea.
Quali sono le differenze tra utilizzazioni e assegnazioni provvisorie?
L’utilizzazione è riservata a coloro che risultano in soprannumero nella propria scuola e prevede una graduatoria interna. Le assegnazioni provvisorie, invece, possono essere richieste per motivi di salute o esigenze familiari (ricongiungimento a figli, coniuge, genitori, ecc.). Non è possibile richiedere assegnazioni provvisorie per più province o all’interno dello stesso comune di titolarità, tranne che per le città metropolitane.
Chi non può richiedere l’assegnazione provvisoria?
Non può richiedere l’assegnazione provvisoria chi è già titolare nel comune, tranne che per le città metropolitane, e chi non ha un contratto a tempo indeterminato.
Quali sono le precedenze per le assegnazioni provvisorie?
Le precedenze includono:
- Personale non vedente o emodializzato (punto 2).
- Personale con invalidità superiore ai due terzi e disabilità non grave (punto 3).
- Personale con gravi patologie (punto 4).
- Personale con disabilità con connotazione di gravità (punto 5).
- Personale con figli disabili, coniuge disabile o genitore disabile (punto 6).
- Lavoratori con figli di età inferiore ai 6 anni o tra i 6 e i 10 anni (punto 7).
- Personale che assiste parenti disabili (punto 8).
- Militari trasferiti, personale con cariche elettive e personale in aspettativa sindacale (punto 9).
Come compilare la domanda?
La domanda va compilata indicando l’ambito territoriale di destinazione, le precedenze, le esigenze familiari e i codici delle scuole preferite. È importante utilizzare i codici corretti per evitare errori.
Chi può presentare la domanda di assegnazione provvisoria?
Solo il personale a tempo indeterminato può presentare domanda di assegnazione provvisoria. Non è possibile per chi è inserito in prima fascia ma non di ruolo.
Quante scuole si possono indicare per l’assegnazione provvisoria?
Non c’è un limite specifico al numero di scuole da indicare, ma è necessario indicare il comune di ricongiungimento. Si possono indicare anche singole scuole o codici di distretto.