Assegnazioni provvisorie 2022/23, come caricare gli allegati da inserire nella domanda. GUIDA PER IMMAGINI

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I docenti interessati, dal 20 giugno al 4 luglio 2022, presenteranno le domande di assegnazione provvisoria per l’a.s. 2022/23. Operazioni propedeutiche alla presentazione dell’istanza: caricamento allegati su Istanze Online. Guida per immagini

Domande

Le domande di assegnazione provvisoria e utilizzazione si possono presentare, come detto sopra, dal 20 giugno al 4 luglio 2022 tramite Istanze Online, cui accedere con credenziali SPID.

Possono presentare domanda tutti i docenti in possesso dei previsti requisiti, compresi gli assunti in ruolo nell’a.s. 2020/21 e 2021/22, in deroga a quanto disposto dall’articolo 399, comma 3, del D.lgs. n. 297/94, come modificato dal DL n. 126/2019, convertito in legge n. 159/2019. Ministero e sindacati, infatti, hanno siglato un’intesa per prorogare il CCNI 2019/22 che non prevede nessun vincolo e in base al quale l’assegnazione provvisoria non può essere chiesta solo dai docenti assunti giuridicamente dall’a.s. 2022/23. 

Motivi

L’assegnazione provvisoria può essere chiesta a condizione che ricorra uno dei seguenti motivi:

  • ricongiungimento ai figli o agli affidati di minore età con provvedimento giudiziario;
  • ricongiungimento al coniuge/parte dell’unione civile ovvero al convivente, ivi compresi parenti o affini, purché la stabilità della convivenza risulti da certificazione anagrafica;
  • gravi esigenze di salute del richiedente, comprovate da idonea certificazione sanitaria;
  • ricongiungimento al genitore.

La domanda si può presentare per una sola provincia (domanda provinciale oppure interprovinciale), indicando sino a 20 preferenze per i docenti della scuola dell’infanzia e primaria e sino a 15 preferenze per i docenti della scuola secondaria di primo e secondo grado.

Documentazione domanda

La domanda va corredata dalle dichiarazioni/documentazioni necessarie per: attestare l’esistenza del motivo per cui si chiede l’assegnazione provvisoria; aver attribuito il previsto punteggio; usufruire di un’eventuale precedenza.

Di seguito le dichiarazioni/documentazioni da inserire nelle istanze (l’elenco non è esaustivo, in quanto vi possono essere altre situazioni da attestare, a seconda delle singole posizioni):

  • dichiarazione esigenze di famiglia ovvero certificazione sanitaria che attesti le gravi esigenze di salute del richiedente;
  • dichiarazione iscrizione anagrafica (per chi chiede ricongiungimento; l’iscrizione deve essere antecedente, almeno tre mesi, alla data ultima di presentazione della domanda); si prescinde dall’iscrizione anagrafica in caso di ricongiungimento al coniuge/parte dell’unione civile/convivente destinato a nuova sede per motivi di lavoro nei tre mesi antecedenti alla data ultima di presentazione della domanda o che svolge attività lavorativa in altra provincia (in tal caso si deve allegare una dichiarazione del datore di lavoro, che attesti la predetta circostanza);
  • dichiarazioni e/o certificazioni per usufruire di una delle precedenze previste dal CCNI.

Le dichiarazioni/documentazioni vanno allegate alla domanda online. A tal fine sono necessarie due operazioni, nell’ordine:

  1. caricare gli allegati a sistema;
  2. allegarli alla domanda.

Una volta caricati a sistema, gli allegati vanno inseriti nell’apposita sezione della domanda, cliccando sulla spunta e scegliendoli dal menù a tendina (vi dedicheremo un’apposita guida per immagini).

In questo articolo vediamo come procedere per caricare gli allegati a sistema (ossia su Istanze Online).

Come caricare gli allegati

Per caricare gli allegati, bisogna innanzitutto accedere all’area riservata di Istanze Online, tramite le credenziali SPID o quelle della Carta di identità elettronica (CIE):

Una volta effettuato l’accesso all’area riservata, cliccare su “Altri servizi” in alto a sinistra:

Si apre la pagina con i diversi servizi presenti; scorrere la pagina sino alla voce “Gestione allegati”, in corrispondenza della quale cliccare su “Vai al servizio”:

Si apre la pagina in cui è possibile leggere le “Istruzioni per la compilazione”, lette le quali cliccare su “Avanti”:

Si apre la pagina in cui si informa l’utente che “Al fine di non avere problemi nel caricamento degli allegati, non utilizzare, in nessun caso, il tasto “Indietro” del browser collocato in alto a sinistra. Utilizzare sempre i tasti di selezione presenti in fondo alla pagina“. Cliccare ancora su “Avanti”:

Si apre la pagina con i dati anagrafici, visualizzati i quali cliccare nuovamente su “Avanti”:

Si apre la pagina in cui caricare gli allegati. Cliccando su inserisci, si apre una finestra ove indicare la denominazione dell’allegato e scegliere il file da allegare:

Inserire la denominazione dell’allegato e cliccare su “Scegli file”; quindi scegliere il file (selezionandolo), cliccare su apri (per allegarlo) e poi cliccare su conferma:

Si apre la seguente finestra ove cliccare su “Conferma”:

Cliccato su conferma, il sistema chiede il codice personale:

Inserito il codice personale, cliccare su “Conferma”(vedi immagine precedente); l’allegato è inserito:

Cliccando su “Chiudi” (vedi immagine precedente), si ritorna alla pagina in cui caricare gli allegati e dove sono presenti eventuali altri allegati utilizzati in precedenza. L’allegato sarà presente nella lista:

L’allegato può essere visualizzato cliccando su “Visualizza” ovvero cancellato cliccando su “Cancella” (vedi immagine precedente).

Per procedere alla cancellazione dell’allegato inserito, che presenta un errore (nella “Tipologia di allegato” c’è un refuso: “fi” al posto della preposizione “di” – vedi immagine precedente), cliccare su “Cancella”; il sistema chiede l’inserimento del codice personale:

Inserito il codice personale e cliccato su conferma (vedi immagine precedente), l’allegato è cancellato:

Cliccando su “Chiudi” si ritorna alla pagina con la lista degli allegati presenti e dove allegarne di nuovi. Per inserire l’allegato cancellato e altri nuovi allegati, ripetere il procedimento sopra illustrato.

 CCNI 2019/22

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