Assegnazione provvisorie docenti 2023, domanda assunti GPS e straordinario bis secondaria primo grado. GUIDA PER IMMAGINI

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I docenti assunti da concorso straordinario bis e GPS prima fascia scuola secondaria 2022/23 possono presentare domanda di assegnazione provvisoria, ricorrendone i previsti motivi. Come procedere: guida per immagini.

Assegnazioni provvisorie 2023/24

Le domande di assegnazione provvisoria, alla luce dell’intesa MIM-OOSS, potranno essere presentate da tutti i docenti di ruolo, nonché dagli assunti da concorso straordinario bis e GPS prima fascia, dal 15 giugno al 5 luglio 2023.

I docenti assunti da GPS prima fascia e concorso straordinario bis, diversamente dai docenti già di ruolo che la inoltrano tramite Istanze Online, presentano la domanda, ricorrendone i previsti motivi, in modalità cartacea, utilizzando i modelli resi disponibili dal Ministero. Una volta compilata sul modello cartaceo, l’istanza e i relativi allegati vanno inoltrati  all’ATP di competenza, secondo le modalità previste dal Codice dell’amministrazione digitale (es. posta elettronica certificata).

Qui i motivi per chiedere l’assegnazione provvisoria, cui si aggiunge per i docenti in esame il superamento dell’anno di prova, cui è subordinata la convalida dell’istanza, come indicato dal MIM nella nota n. 34778 del 14/06/2023.

Premesso ciò, vediamo come procedere per la compilazione dell’istanza per la scuola secondaria di primo grado, riportando le diverse sezioni della stessa e indicando cosa inserire in ciascuna di esse. Modulo domanda scuola secondaria primo grado.

Evidenziamo che sia il concorso straordinario bis che le assunzioni da GPS prima fascia sostegno a.s. 2022/23 hanno riguardato i docenti della secondaria, mentre per la primaria e l’infanzia vi sono state solo le assunzioni da GPS. Di seguito, come detto sopra, vedremo come procedere per la compilazione dell’istanza per la scuola secondaria di primo grado, da parte dei docenti assunti da concorso straordinario bis e GPS posto comune a.s. 2021/22 (i quali non siano ancora di ruolo, in quanto lo scorso anno non hanno svolto l’anno di prova) e GPS posto di sostegno 2022/23 (e anche 2021/22, che non siano ancora di ruolo, in quanto lo scorso anno non hanno svolto l’anno di prova).

Domanda scuola secondaria primo grado

Le pagine relative all’istanza vera e propria sono precedute dall’informativa sul trattamento dei dati personali che, una volta letta, va firmata. La domanda si compone delle sezioni di seguito elencate, precedute dalla sezione in cui inserire i propri dati personali e di recapito, nonché quelli di titolarità):

  1. Precedenze
  2. Esigenze di famiglia
  3. Ordine Trattamento Domanda
  4. Altre indicazioni
  5. Tipi Posto
  6. Preferenze
  7. Allegati

Dati personali e di titolarità

All’Ufficio scolastico Regionale- Ufficio scolastico Provinciale: inserire l’USP della provincia per cui si chiede l’assegnazione provvisoria (la domanda si presenta per una provincia).

Inseriti i dati di nascita e residenza, vanno compilati i successivi campi:

  • Grado di istruzione di servizio: indicare il grado di istruzione di servizio/assunzione (secondaria di primo grado);
  • Classe di concorso/tipo di posto: indicare la classe di concorso di assunzione/titolarità “_____” e il tipo di posto “comune o sostegno”;
  • Istituto di servizio: indicare la scuola in cui si è in servizio;
  • Provincia di servizio: indicare la provincia in cui si è in servizio;
  • Codice fiscale: inserire il proprio codice fiscale.

Sezione “Precedenze”

Il docente, che fruisce di una della precedenze previste dal prorogato CCNI 2019/22, deve spuntare (con una crocetta) il “SI” in corrispondenza della medesima. Considerato che nella domanda sono riportati i punti del CCNI senza esplicitare di quale precedenza si tratti (eccetto alcune), lo indichiamo di seguito:

  • 1. Il docente usufruisce della precedenza prevista per non vedenti di cui all’art. 8 comma 1 punto I lettera a) del CCNI: docente non vedente;
  • 2. Il docente usufruisce della precedenza prevista per gli emodializzati di cui all’art. 8 comma 1 punto I lettera b) del CCNI: docente emodializzato;
  • 3. Il docente usufruisce della precedenza di cui all’art. 8 comma 1 punto III lettera d) del CCNI: docente con disabilità di cui all’art. 21 della legge n. 104/92;
  • 4. Il docente per motivi di salute ha necessità di cure di cui all’art. 8 comma 1 punto III lettera e) del CCNI, effettuabili solo nel Comune di _____________(qui va indicato il comune in cui esiste il centro di cure specializzato): docente (non necessariamente disabile) che ha bisogno per gravi patologie di particolari cure a carattere continuativo (ad esempio chemioterapia);
  • 5. Il docente usufruisce della precedenza di cui all’art. 8 comma 1 punto III lettera f) del CCNI: docente appartenente alle categorie previste dal comma 6 dell’art. 33 della legge n. 104/92;
  • 6. Il docente usufruisce della precedenza di cui all’art. 8 comma 1 punto IV lettera g) del CCNI e dell’Intesa: docente genitore (anche adottante o chi eserciti legale tutela), che assiste il figlio con grave disabilità. Qualora entrambi i genitori siano impossibilitati a provvedere all’assistenza del figlio disabile grave perché totalmente inabili, la precedenza è riconosciuta, alla stregua della scomparsa di entrambi i genitori, anche ad uno dei fratelli o delle sorelle, in grado di prestare assistenza, conviventi del fratello con grave disabilità;
  • 7. Il docente usufruisce della precedenza di cui all’art. 8 comma 1 punto IV lettera h) del CCNI e dell’Intesa: coniuge/parte civile/convivente di fatto di soggetto con grave disabilità;
  • 8. Il docente usufruisce della precedenza di cui all’art. 8 comma 1 punto IV lettera i) del CCNI e dell’Intesa: docente-figlio che assiste il genitore con grave disabilità (ricordiamo che è stata abolita la figura del referente unico, per cui la precedenza può essere riconosciuta a più figli);
  • 9. Il docente usufruisce della precedenza di lavoratrice/lavoratore madre/padre avente un figlio di età inferiore ai sei anni di cui all’art. 8 comma 1 punto IV lettera l) del CCNI: docente con figli sino a 6 anni (si considerano i figli che compiono sei anni tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2023; in caso di adozioni e di affidi, i sei anni si computano dall’ingresso del minore in famiglia);
  • 10. Il docente usufruisce della precedenza di lavoratrice/lavoratore madre/padre avente un figlio di età inferiore ai dodici di cui all’art. 8 comma 1 punto IV lettera m) del CCNI (tale precedenza vale sole per le assegnazioni provvisorie interprovinciali): docente con figli sino a 12 anni (si considerano i figli che compiono dodici anni tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2023; in caso di adozioni e di affidi, i dodici anni si computano dall’ingresso del minore in famiglia);
  • 11. Il docente usufruisce della precedenza di cui all’art. 8 comma 1 punto IV lettera n) del CCNI e dell’Intesa: parenti o affini entro il secondo grado ovvero entro il terzo qualora i genitori o il coniuge o parte dell’unione civile della persona con handicap in situazione di gravità abbiano compiuto 65 anni di età oppure siano anche essi affetti da patologie invalidanti o siano deceduti o mancanti (nella sola condizione di assenza di parenti o affini di grado inferiore) o affidatario di persona con disabilità in situazione di gravità;
  • 13. Art. 8, comma 1, punto VI lettera p) del CCNI: docente coniuge di militare o di categoria equiparata;
  • 14. Art. 8, comma 1, punto VII lettera q) del CCNI: docente che ricopre cariche pubbliche nelle amministrazioni degli enti locali;
  • 15. Art. 8, comma 1, punto VIII lettera r) del CCNI: personale che riprende servizio al termine dell’aspettativa sindacale di cui al CCNQ  sottoscritto il 14/12/2017.

Sezione “Esigenze di famiglia”

  • 16. Ricongiungimento al coniuge, al convivente o parte dell’unione civile o al familiare nel comune di: ___________[ ]: indicare il comune di ricongiungimento, ossia quello in cui risiede la persona cui richiedere il ricongiungimento (tra parentesi indicare la sigla della provincia del predetto comune);
  • 17. Numero dei figli di età inferiore ai sei anni: __: inserire il numero di figli che compiono i sei anni tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2023;
  • 18. Numero dei figli di età superiore ai sei anni ma non superiore a diciotto: ___: inserire il numero di figli che compiono i diciotto anni tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2023;
  • 19. Comune dove possono essere assistiti il coniuge, i figli disabili, tossicodipendenti, ecc.: ______: inserire il comune in cui possesso essere assistiti i predetti soggetti.

Sezione “Ordine Trattamento Domanda (solo per i docenti provenienti da altro ordine scuola)”

20. Ordine di gradimento della presente domanda (1°, 2°, 3°) da trattare in subordine alla domanda di Assegnazione provvisoria per il proprio ordine: indicare, inserendo il relativo numero, l’ordine di gradimento qualora si presenti domanda anche per un altro grado di istruzione. Al riguardo precisiamo che la domanda di assegnazione per un grado di istruzione diverso da quello di titolarità può essere presentata soltanto dai docenti, che hanno superato l’anno di prova, e i docenti in esame, se la domanda sarà convalidata, lo avranno superato (e che siano naturalmente in possesso dei previsti titoli d’accesso). Pertanto, anche i docenti assunti da GPS e concorso straordinario bis potranno presentare domanda per altro grado di istruzione, fermo restando che l’istanza per il grado di istruzione di titolarità va presentata, in quanto quella per altro grado è aggiuntiva. Precisiamo che la provincia da indicare è la medesima sia per la domanda relativa al grado di istruzione di titolarità sia per l’eventuale istanza per altro grado. Ricordiamo che i titolari su sostegno (ciò riguarda i soli assunti da GPS in quanto il concorso straordinario bis è stato bandito per i soli posti comuni della secondaria) hanno il vincolo quinquennale su tale tipologia di posto, per cui possono chiedere l’assegnazione per altro grado sempre su posto di sostegno.

NB: la richiesta di posto comune/sostegno e di altri classi di concorso del medesimo grado di istruzione di titolarità si esprime nella medesima domanda, in cui si chiede l’assegnazione per l’insegnamento di titolarità; in caso si voglia chiedere un diverso grado di istruzione, invece, va presentata la domanda del relativo grado (sempre secondo le modalità descritte in questo articolo).

Sezione “Altre indicazioni”

  • 21. Il docente dichiara di aver superato il percorso annuale di formazione e prova [SI] [NO]: spuntare, con una crocetta, se sia stato già superato (spuntare il “SI”)  o meno (spuntare il “NO”) l’anno di prova. Ricordiamo che il superamento dell’anno di prova, per i docenti in esame, è un requisito (oltre ad uno dei previsti motivi), ai fini della presentazione della domanda, e che quest’ultima sarà convalidata, come detto sopra, al superamento dello stesso anno di prova. Però, al momento della presentazione dell’istanza, non tutti i docenti sapranno se abbiano o meno superato l’anno di prova, pertanto chi non lo ha ancora superato, potrà spuntare “NO” e poi, in fase di convalida, l’ATP saprà se il predetto anno sarà stato superato o meno. La nota del MIM indica soltanto che la convalida è subordinata al superamento dell’anno di prova, ma quanto detto nel periodo precedente non fa una piega, in quanto non si può dichiarare il falso (non sapendo l’esito e spuntando il SI, si dichiarerebbe  una falsità, con tutte le conseguenze del caso) e per questo il modello riporta anche la casella “NO”.
  • 22. Il docente chiede anche posti di durata inferiore all’anno [SI] [NO]: spuntare, con una crocetta, se si chiedono posti di durata inferiore all’anno (spuntare il “SI”)  o meno (spuntare il “NO”).
  • 23. Il docente chiede posti derivanti dalla somma di spezzoni purché compatibili con l’orario di servizio [SI] [NO]: spuntare, con una crocetta, se si chiedono posti costituiti dalla somma di spezzoni (spuntare il “SI”)  o meno (spuntare il “NO”);
  • 24. Il docente chiede anche il tempo prolungato [SI] [NO]: spuntare, con una crocetta, se si chiede anche il tempo prolungato (spuntare il “SI”)  o meno (spuntare il “NO”).
  • 25. Richiesta cattedre articolate su più scuole: [ ] dello stesso comune [ ] anche di comuni diversi [ ]: spuntare, con una crocetta, in corrispondenza della relativa casella, se si chiedono anche cattedre orario esterne nelle stesso comune oppure in comune diversi. Evidenziamo che: spuntando la casella, relativa alle cattedre articolate su scuole di comuni diversi, l’assegnazione avverrà prima su COE all’interno dello stesso comune e, in mancanza di queste ultime, poi su COE tra scuole di comuni diversi (ciò per ciascuna preferenza espressa); è possibile anche non spuntare nessuna casella e concorrere per le sole cattedre orario interne.
  • 26. Il docente dichiara di essere in part time [SI] [NO]: spuntare, con una crocetta, se si è in part-time (spuntare il “SI”)  o meno (spuntare il “NO”).
    Il numero di ore settimanali è:______: indicare il numero di ore del contratto part-time. Questo perché, in caso di docente in part-time, l’assegnazione provvisoria va attribuita per un numero di ore corrispondente all’orario di servizio dell’interessato.

Sezione “Tipi Posto”

  • 27. Il docente intende partecipare per posti di sostegno: [ ] vista [ ] udito [ ] psicofisici: se si è titolari su posti di sostegno oppure su posto comune ma si è in possesso del titolo di specializzazione, spuntare le diverse tipologie di posto, per cui si è in possesso della specializzazione e per le quali si vuole partecipare all’assegnazione provvisoria.
  • 28. Il docente intende partecipare per posti normali: [ ]: la casella va spuntata dai titolari di posto comune [ricordiamo che i titolari su posto comune sono obbligati a spuntarla (o l’una o l’altra), in quanto l’assegnazione per altro tipo di posto/grado è aggiuntiva, per cui se non si partecipa per il posto di titolarità/grado, non si può concorrere per altri tipi di posto/gradi; non possono farlo i docenti titolari su posti di sostegno, di tipo speciale ovvero ad indirizzo didattico differenziato, in quanto sottoposti al vincolo quinquennale su tale tipo di posto (e i docenti i questione sono ancora sottoposti al predetto vincolo)].
  • 29. Docente non in possesso di titolo di specializzazione (l’informazione può essere inserita solo dai docenti provenienti da altra provincia):
    [ ] In conclusione del corso di specializzazione per il sostegno
    [ ] Ha prestato almeno un anno di servizio su posto di sostegno: spuntare una delle due voci, a seconda della situazione personale e si si vuole concorrere anche per posti di sostegno senza titolo di specializzazione. Al riguardo ricordiamo che l’assegnazione provvisoria (solo) interprovinciale può essere chiesta anche dai docenti senza titolo di specializzazione a condizione che stiano per terminare il corso di specializzazione oppure abbiano svolto un anno di servizio su sostegno (anche a tempo determinato; non è richiesto il servizio specifico). La casella va compilata solo dai titolari su posto comune, che intendano partecipare alle assegnazioni anche su posto di sostegno e che siano in possesso di uno dei requisiti sopra indicati.

NB: come detto sopra, la richiesta di posto comune/sostegno e di altri classi di concorso del medesimo grado di istruzione di titolarità si esprime nella medesima domanda, in cui si chiede l’assegnazione per l’insegnamento di titolarità; in caso si voglia chiedere un diverso grado di istruzione, invece, va presentata la domanda del relativo grado (sempre secondo le modalità descritte in questo articolo).

Sezione “Preferenze”

Inserire le eventuali ulteriori classi di concorso (appartenenti al medesimo grado di titolarità) per cui si intende concorrere e si è in possesso dei previsti titoli d’accesso (ossia l’abilitazione). Come detto sopra, la richiesta di assegnazione provvisoria per altra classe di concorso/posto/grado di istruzione è aggiuntiva a quella relativa alla classe di concorso/posto/grado di istruzione di titolarità, per cui quest’ultima va sempre richiesta.

Sezione “Preferenze”

Indicare preferenze relative alla sola provincia scelta per l’assegnazione, inserendo in ogni riga il codice meccanografico della scuola (in caso di preferenze puntuali) ovvero il codice del comune e/o del distretto in caso di preferenze sintetiche. Trattandosi di domanda per la scuola secondaria di primo grado è possibile inserire sino ad un massimo di 15 preferenze, indifferentemente scuole, province e comuni. Approfondisci quale deve essere la prima preferenza in caso di ricongiungimento, leggendo “Assegnazioni provvisorie docenti 2023, punteggio per le sole esigenze di famiglia? Quale la prima preferenza?”

Qui i bollettini ufficiali con i codici delle scuole statali, dei comuni, dei distretti e delle province.

Sezione “Allegati”

Elencare, riportandone la denominazione, tutti gli allegati che correderanno l’istanza e attesteranno quanto in essa dichiarata. Approfondisci quali allegati vanno inoltrati (l’articolo riguarda le domande online, ma gli allegati menzionati sono i medesimi anche per le istanze cartacee).

Assegnazioni provvisorie e utilizzazioni, le date ufficiali: docenti, educatori e IRC dal 15 giugno al 5 luglio 2023. Personale ATA dal 21 giugno al 7 luglio 2023. Il testo dell’intesa

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