Assegnazione provvisoria: può chiederla anche il docente che ha il blocco quinquennale. Domande dal 13 luglio [Scarica il testo]

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Saranno gestite su Istanze online le domande di assegnazione provvisoria e utilizzazione per l’anno scolastico 2020/21. 

L’arco temporale di presentazione delle domande è stato fissato dal Ministero dal 13 al 24 luglio. Si tratta di una procedura molto semplice, che sarà possibile gestire anche in così poco tempo.

L’obiettivo infatti è quello di poter garantire le assegnazioni entro il 31 agosto, anche se il DL 22/20 convertito con modificazioni nella legge 41/2020 ha autorizzato gli Uffici Scolastici a procedere fino al 20 settembre.

Una data che getta nello sconforto i docenti in attesa del provvedimento, che temono di dover assumere servizio nella sede di titolarità per poi spostarsi nuovamente quando e se arriverà l’assegnazione.

Il CCNI 2019/22, sottoscritto definitivamente ieri 08 luglio 2020, ha chiarito che anche i docenti assunti dal 1° settembre 2019 – anche con nomina giuridica – sottoposti al vincolo quinquennale, possono presentare domanda di assegnazione provvisoria.

Non ci sono dunque le limitazioni già previste per la mobilità, consentendo a questi docenti di poter usufruire di una possibilità di riavvicinamento alla propria famiglia.

i motivi per cui è possibile richiedere l’assegnazione provvisoria

  • ricongiungimento al coniuge/parte dell’unione civile
  • ricongiungimento al convivente (compresi i parenti ed affini) purché la convivenza risulti da certificazione anagrafica
  • ricongiungimento ai figli (anche nel caso di affidamento)
  • ricongiungimento ai genitori
  • gravi esigenze di salute del docente che risultino da certificazione sanitaria.

il testo del contratto firmato l’8 luglio 2020

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