Assegnazione provvisoria: si può presentare in una sola provincia, per tutte le classi di concorso per cui si è abilitati
È possibile chiedere assegnazione provvisoria in grado diverso da quello di titolarità, ma secondariamente rispetto al grado in cui si è titolari
Una lettrice ci scrive:
“Sono una docente di ruolo nella secondaria di II grado, quest’anno vorrei chiedere assegnazione provvisoria per ricongiungimento a genitore ma nella secondaria di I grado (per cui ho abilitazione). Nella casella “ordine di gradimento della domanda” posso inserire le medie come n.1 e le superiori come n.2? “
L’assegnazione provvisoria è un movimento annuale che può essere richiesto dal docente che possiede i requisiti indicati nel CCNI 2019/20-2020/21-2021/22, che ha quindi validità triennale
Quante domande
L’assegnazione provvisoria può essere chiesta in una sola provincia, corrispondente a quella di ricongiungimento, e possono essere presentate domande distinte per diverse classi di concorso e per diversi ordini e gradi di istruzione per i quali il docente possiede i titoli necessari.
Come chiarisce, infatti, l’art.7, “L’assegnazione provvisoria può essere richiesta per una sola provincia indicando fino a 20 preferenze per i docenti della scuola infanzia e primaria e fino a 15 preferenze per i docenti della scuola secondaria di primo e secondo grado indicando il codice puntuale delle scuole ovvero un codice sintetico (comune, distretto, provincia)”
Il docente in possesso dei titoli necessario potrà, se interessato, chiedere assegnazione provvisoria per altre classi di concorso anche in un grado di istruzione differente da quello di titolarità, in sintonia con quanto prevede il comma 4 del succitato art.7:
“L’assegnazione provvisoria, oltre che per il posto o classe di concorso di titolarità, può essere richiesta anche per altre classi di concorso o posti di grado diverso di istruzione per i quali si riscontri il possesso del titolo valido per la mobilità professionale come disciplinato dall’art. 4 del C.C.N.I. 6.3.2019, ovvero per altra tipologia di posto per il quale si possegga lo specifico titolo di specializzazione, fatto salvo il vincolo quinquennale di permanenza sul sostegno […]”
Priorità per il grado di titolarità
Il docente interessato all’AP in altro grado di istruzione deve necessariamente presentare domanda anche per il grado di titolarità, domanda che sarà valutata prioritariamente.
Come chiarisce, infatti, in modo esplicito il CCNI sulla mobilità annuale, “La richiesta di assegnazione provvisoria per altre classi di concorso o posti di grado diverso di istruzione o per altro tipo di posto è aggiuntiva rispetto a quella relativa al proprio posto o classe di concorso di titolarità”
Conclusioni
La nostra lettrice, avendo l’abilitazione necessaria, potrà, quindi, chiedere AP anche per la scuola Secondaria di I grado, ma dovrà presentare domanda anche per il II grado dove è titolare. Non potrà numerare le caselle del modulo in relazione all’ordine di priorità in quanto la precedenza riguarda comunque la domanda per classe di concorso e grado di istruzione di titolarità.
L’ordine di priorità potrà essere indicato in presenza di più domande per diverse classi di concorso oltre a quella di titolarità.
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