Aspettativa per motivi familiari: massimo 30 mesi in un quinquennio per periodi spezzettati
L’articolo 18 del CCNL 2006-09 prevede anche l’aspettativa per motivi personali o familiari. L’aspettativa per motivi di famiglia o personali continua ad essere regolata dagli articoli 69 e 70 del T.U. approvato con D.P.R. n. 3 del 10 gennaio 1957 e dalle leggi speciali che a tale istituto si richiamano. L’aspettativa viene erogata dal dirigente scolastico.
Una lettrice scrive:
Gentilissimi, insegno in una scuola secondaria di secondo grado. Sto pensando di prendere l’aspettativa per dei problemi di famiglia sempre più pesanti. Vorrei capire meglio come funziona: posso prenderla anche spezzata e per quanto tempo al massimo? Grazie mille
Sì, ai sensi dell’articolo 69 e 70 del D.P.R. n. 3 del 10 gennaio 1957 l’aspettativa può essere richiesta senza soluzione di continuità o per periodi frazionati.
Spieghiamo meglio:
Se fruita senza soluzione di continuità, l’aspettativa non può avere una durata superiore a 12 mesi.
Se fruita per periodi spezzettati o frazionati l’aspettativa non può superare in ogni caso, nell’arco temporale di un quinquennio, la durata massima di 30 mesi (912 gg.=365+365+182).
Se poi dovessero esserci motivi particolarmente gravi, può chiedere altri sei mesi.
Per periodi ci si riferisce al normale calendario e non all’anno scolastico di riferimento.
Per rimanere aggiornato sulla gestione del personale scolastico, abbonati alla rivista “Gestire il personale scolastico”. Vedi tutte le opzioni di abbonamento
Corsi
Insegnare la cittadinanza digitale: coinvolgere gli studenti con dei casi pratici. Solo 12 posti disponibili
Concorso a DS, 30 ottobre prova scritta: preparazione alla prova di inglese basata sui quadri di riferimento
Orizzonte Scuola PLUS
Abbonamento a “Gestire la scuola” + 5 webinar gratuiti: dalla trasparenza, al PNRR. Come ottenere il 20% di sconto
Interpelli per le supplenze, le scuole iniziano a pubblicare. Ti informiamo noi quando una scuola cerca un supplente e inviamo la tua candidatura. Il nuovo sistema di Interpelli Smart
Invia il tuo quesito a [email protected]
Le domande e le risposte saranno rese pubbliche, non si accettano richieste di anonimato o di consulenza
privata.