Asili nido, Frassinetti rassicura: “Nessun taglio agli obiettivi del PNRR”

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La Sottosegretaria all’Istruzione Paola Frassinetti ha risposto in Commissione Cultura alle interrogazioni del Partito Democratico in merito ai finanziamenti per gli asili nido.

Frassinetti ha chiarito che il Piano Strutturale di Bilancio, documento di natura programmatica, ribadisce l’impegno del Governo nel contrasto alla denatalità, anche potenziando i servizi per la prima infanzia.

L’obiettivo, ha precisato, è diverso da quello del PNRR, che prevede la creazione di 150.480 nuovi posti, con particolare attenzione alle regioni del Mezzogiorno. “L’obiettivo minimo del 15% a livello regionale, inserito nel Piano, non modifica il target nazionale del 33% per la copertura dei servizi”, ha assicurato la Sottosegretaria. Questo perché alcune aree del Paese, caratterizzate da un forte ritardo, non riuscirebbero a raggiungere l’obiettivo nemmeno con gli investimenti del PNRR.

Frassinetti ha poi evidenziato l’impegno del Ministero con un nuovo piano per gli asili nido da 734,9 milioni di euro, finalizzato ad ampliare un servizio fondamentale per ridurre le disparità e sostenere le famiglie. I criteri di riparto delle risorse, basati su dati ISTAT, favoriscono i comuni con maggiori divari. Inoltre, un recente decreto ha stanziato 40,8 milioni di euro per 64 interventi nell’ambito del PNRR, di cui il 55% destinato al Sud. “Grazie a questi investimenti”, ha concluso Frassinetti, “non solo raggiungeremo il 33% di copertura nazionale, ma ci avvicineremo al 45% previsto per il 2030″.

La Sottosegretaria ha quindi ribadito l’impegno costante del Governo a investire risorse aggiuntive, oltre a quelle del PNRR, in questo settore strategico.

Manzi (PD): “Governo conferma taglio obiettivo 33%, riduzione investimenti”

“La risposta del governo all’interrogazione sul ridimensionamento dell’obiettivo per la copertura dei servizi di asilo nido ci preoccupa enormemente. Di fatto, viene confermato quanto inserito nel Piano strutturale di Bilancio con l’introduzione di un obiettivo regionale di copertura del servizio al 15 per cento, che, di fatto, sembra autorizzare una significativa riduzione dell’impegno  di potenziare i servizi dal punto di vista gestionale in modo uniforme su scala nazionale.

Una decisione che fa il paio con il taglio di 114 mila posti negli asili nido previsto dall’obiettivo del PNRR. Nonostante le rassicurazioni del governo è del tutto evidente che la previsione inserita nel Piano strutturale di bilancio determinerà inevitabilmente una riduzione degli investimenti.

Si contraddice quanto stabilito e finanziato dal governo Draghi nella sua ultima legge di bilancio e cioè il raggiungimento del target del 33% dei posti negli asili nido a livello locale: ribadiamo che si tratta di una scelta gravissima in linea con il progetto di autonomia differenziata che spacca l’Italia. La verità è che i risparmi di spesa imposti dalla trattativa sul Patto di Stabilità vengono fatti tagliando i servizi essenziali”.

Lo dice Irene Manzi, capogruppo del Pd in commissione istruzione e responsabile nazionale scuola.

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