Ascani: falso che il Pd voleva chiudere le scuole. Nella scuola non ha funzionato il tracciamento

“In questo momento gli studenti ci chiedono di essere la priorità del paese e di ritornare a scuola e noi glielo dobbiamo”. Anna Ascani viceministra all’istruzione in un’intervista a Il Foglio.
“Ho sofferto in silenzio – racconta Ascani – quando si voleva far passare l’idea che ci fosse un partito, il mio, il Pd, che voleva chiudere le scuole. Era falso, non era vero”. “Chiudere le scuole non è solo una perdita culturale e di competenze. E’ anche una perdita economica. L’ha calcolata l’OCSE ed equivale a un punto e mezzo di pil. Ne parleremo agli stati generali della scuola del Pd, dal 21 novembre”
Quello che non ha funzionato nella scuola secondo Ascani è “Il tracciamento, tutto quello che gira intorno alla scuola. Ci so-
no stati problemi fra Asl e istituti per quanto riguarda la gestione dei casi positivi. E’ inutile nasconderlo”.
Su ciò che è accaduto con l’ordinanza della Puglia finita al Tar, Ascani pensa sia utile condividere le ordinanze regionali con il governo: “la scuola non deve finire nelle mani del Tar. Con il rispetto dei ruoli è possibile trovare la soluzione migliore tutelando sia il diritto alla salute sia quello all’istruzione. E’ possibile”.