Arretrati stipendio docenti e ATA: quanto mi spetta al netto? Ecco come fare. SCARICA il file Excel per il calcolo personalizzato [VERSIONE AGGIORNATA]
A quanto ammontano gli arretrati? Questa è la domanda che tutto il personale scolastico si pone dal giorno dopo la firma dell’accordo economico tra governo e sindacati. Grazie al funzionario del Ministero dell’Economia, Duilio Mazzotti, siamo riusciti a fornire le cifre al netto per aumenti e arretrati.
Ogni dipendente pubblico, però, ha la propria storia: per venire incontro alle esigenze di migliaia di docenti e Ata, Orizzonte Scuola, in collaborazione con il gruppo FaceBook NoiPa comparto scuola, mette online un dispositivo per il calcolo (personale) degli arretrati.
Istruzioni per l’utilizzo del File
Tramite un menù a tendina sia il personale docente (in servizio o in pensione) che il personale tecnico amministrativo (in servizio o in pensione) potrà calcolare, al netto, gli arretrati (dal 2019 al 2022).
Il file è un Excel, si consiglia di scaricarlo tramite PC
Per utilizzarlo bisognerà abilitare la modifica (la visualizzazione è protetta) poi andare nelle varie voci e selezionarle (da Fascia ad Aliquota massima).
NOTA BENE Per il calcolo degli arretrati sono stati sottratti i tre anni di vacanza contrattuale per ogni categoria e ogni fascia stipendiale.
SCARICA FILE PER IL CALCOLO
Interessati oltre 1 milione di lavoratori: cosa prevede l’accordo
Interessati un milione e 200 mila dipendenti pubblici del comparto Istruzione e Ricerca, di cui oltre 850mila insegnanti.
- un’anticipazione relativa alla parte economica
- una disponibilità di 100 milioni di euro per il 2022 da destinare alla componente fissa della retribuzione accessoria per l’anno 2022, nella misura di 85,8 milioni per i docenti e 14,2 milioni per il personale Ata.
- inoltre sono destinati a decorrere dall’anno 2022 89,4 milioni di euro per gli incrementi del personale docente e 14,2 milioni di incrementi per il personale Ata.
- l’impegno a reperire ulteriori risorse finanziarie, anche nell’ambito della manovra di bilancio 2023, da destinare alla retribuzione tabellare del personale scolastico.
Il testo dell’accordo politico
Il testo dell’accordo economico: chi percepirà arretrati ed aumenti
Il contratto si applica a tutto il personale con rapporto di lavoro a tempo indeterminato e a tempo determinato dipendente dalle amministrazioni del comparto indicate all’art. 5 del CCNQ sulla definizione dei comparti e delle aree di contrattazione collettiva nazionale del 3 agosto 2021.
Con la locuzione “istituzioni scolastiche ed educative” vengono indicate: le scuole statali dell’infanzia, primarie e secondarie, le istituzioni educative, nonché ogni altro tipo di scuola statale.
Quindi aumenti e arretrati spettano a tutto il personale in servizio nel periodo considerato, sia con contratto a tempo indeterminato che determinato.
Il testo dell’accordo economico
Non bisognerà presentare domanda
È importante sottolineare che tutto avverrà in modo automatico, senza bisogno di presentare alcuna domanda o rivolgersi a strutture intermedie. Il personale scolastico si vedrà corrisposto gli aumenti e gli arretrati, relativi al contratto 2019-21, a partire dal mese di dicembre tramite emissione speciale della Ragioneria dello Stato.
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Quando saranno accreditati
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Chi interesserà
- personale scolastico a tempo indeterminato
- personale scolastico con contratto al 31 agosto /30 giugno nel periodo considerato
- personale scolastico in pensione
Per i docenti che nel periodo considerato hanno avuto contratti di supplenza temporanea l’accredito potrebbe non essere immediato. L’unico punto di riferimento sono gli arretrati del 2018, accreditati dopo circa 6 mesi rispetto ai colleghi.
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