Arretrati stipendio docenti e Ata, al via le emissioni speciali. Sui conti correnti tra Natale e Capodanno

In corso di emissione gli arretrati per il personale scolastico. NoiPa ha iniziato da alcune ore le operazioni per l’emissione delle quote spettanti ai docenti e agli Ata. Occorre aspettare alcuni giorni per il completamento effettivo.
Ai nostri lettori, dunque, chiediamo di pazientare e di controllare, periodicamente, l’area “Consultazioni pagamenti” su NoiPa dove sarà visibile, come si può vedere nella foto allegata, la dicitura “Emissione speciale Arretrati).
Per quanto riguarda la valuta (dunque l’accredito in conto corrente) sarà solo questione di giorni: prima o dopo Natale, ma entro, comunque, il 31 dicembre (allo stato attuale probabile tra il 23 e il 27 dicembre).
I calcoli visibili sull’area “Consultazione pagamenti” di NoiPA si avvicinano, per quanto ogni caso personale sia diverso l’uno dall’altro, a quanto già scritto e calcolato (soprattutto quelli per il personale a tempo indeterminato), nelle scorse settimane, dalla nostra testata grazie alla preziosa collaborazione di Duilio Mazzotti, funzionario del Ministero dell’Economia e gestore del gruppo Facebook “NoiPa”.
È importante sottolineare che tutto avverrà in modo automatico, senza bisogno di presentare alcuna domanda o rivolgersi a strutture intermedie. Il personale scolastico si vedrà corrisposto gli arretrati, relativi al contratto 2019-21, tramite emissione speciale della Ragioneria dello Stato.
Il calcolo degli importi netti deve essere considerato quale stima delle cifre che effettivamente ogni lavoratore percepirà.
Ata
Per quanto riguarda gli ATA, gli arretrati vanno dai 1.200 euro netti dei collaboratori scolastici tra 0 e 8 anni di servizio, ai 2.550 per i DSGA con servizio dai 35 anni in su.
Docenti
Per quanto riguarda i docenti, gli arretrati vanno da un minimo di 1.500 euro per Infanzia e Primaria con servizio tra zero e 8 anni ad un massimo di 2.400 euro per un docente di secondaria con 35 e più ani di servizio.
ATTENZIONE
Nel cedolino di dicembre, tra le varie voci, vi è quella che si intitola “accredito a credito”. La mente corre subito agli arretrati contrattuali, ma non è così. Alla dicitura 806/ERE ESONERO IVS L.234/2021 – AC si indica l’esonero contributivo per i lavoratori dipendenti che abbiano un reddito imponibile mensile massimo di 2.692 euro, solo per quest’anno.
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