Arresto in flagranza di reato per chi aggredisce gli insegnanti e consenso informato in ambito scolastico. Domani le misure al vaglio del Governo

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Consiglio dei Ministri molto importante per la scuola, quello che è in programma mercoledì 30 aprile alle 11:00 a Palazzo Chigi. Diversi temi riguarderanno, infatti, l’istruzione.

Il governo, infatti, esaminerà due schemi di disegno di legge: il primo riguarderà le disposizioni in materia riguardo il consenso informato in ambito scolastico, l’altro, invece, come già annunciato dal Ministro Valditara nelle scorse settimane, riguarda l’arresto in flagranza di reato per chi aggredisce gli insegnanti. Non solo. Il governo esaminerà anche due schemi di decreto che riguardano le modifiche dello statuto delle studentesse e degli studenti e il decreto in materia di valutazione degli studenti per il secondo ciclo (quest’ultimi, però, in via preliminare).

Arresto in flagranza per aggressioni al personale scolastico

A metà febbraio, il Ministro Valditara aveva proposto al collega della Giustizia, Carlo Nordio, di estendere l’arresto in flagranza di reato anche ai casi di aggressione al personale scolastico. L’iniziativa punta a rafforzare la tutela di docenti e ATA, garantendo una risposta immediata alle violenze subite nelle scuole.

Nonostante la legge n. 25 del 4 marzo 2024, che ha introdotto un’aggravante per i reati contro il personale scolastico e inasprito le pene per oltraggio e violenza a pubblico ufficiale, Valditara ritiene necessari ulteriori interventi. La norma attuale, infatti, si concentra sui genitori o tutori che aggrediscono insegnanti e operatori, ma non prevede ancora l’arresto immediato in caso di flagranza.

L’obiettivo è far sentire il sostegno delle Istituzioni al personale scolastico, spesso esposto a episodi di violenza verbale e fisica. “Docenti e ATA devono sapere che lo Stato è al loro fianco”, ha ribadito il Ministro Valditara più volte. Se approvata, la nuova misura potrebbe rappresentare un ulteriore deterrente, accelerando le procedure giudiziarie e scoraggiando comportamenti aggressivi.

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