Arresto immediato per chi aggredisce docenti o presidi, Valditara: “Sarebbe una misura di deterrenza molto forte”
“Vogliamo tutelare chi lavora per il futuro dei nostri giovani”, ha dichiarato il Ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara ai microfoni di RTL. Il Ministro ha ribadito l’importanza del rispetto e della valorizzazione del ruolo degli insegnanti e dei dirigenti scolastici, figure centrali nella formazione delle nuove generazioni.
“Il mondo della scuola deve sentire la vicinanza dello Stato e del Governo”, ha sottolineato Valditara, annunciando misure più severe per contrastare il fenomeno delle aggressioni nei confronti del personale scolastico.
Nuove norme per proteggere il personale scolastico
Valditara ha ricordato l’introduzione di sanzioni pecuniarie per chi commette aggressioni contro gli insegnanti, aggiungendo che a breve sarà operativa una norma ancora più incisiva: l’arresto immediato per chi aggredisce un insegnante o un dirigente scolastico. “Questa è una misura di deterrenza molto forte”, ha spiegato il Ministro, “siamo convinti che molti ci penseranno due volte prima di aggredire chi lavora al futuro dei nostri giovani”.
“Gli insegnanti svolgono un lavoro fondamentale”
Il Ministro ha concluso il suo intervento ribadendo l’importanza del ruolo degli insegnanti nella società. “Dobbiamo essere tutti consapevoli del fatto che gli insegnanti svolgono un lavoro fondamentale per la nostra società e soprattutto per i nostri ragazzi”, ha affermato Valditara.
Dalle aggravanti all’arresto immediato: una nuova strategia per la sicurezza a scuola
La legge n. 25 del 4 marzo 2024, che ha introdotto aggravanti per i reati contro il personale scolastico e inasprito le pene per oltraggio e violenza a pubblico ufficiale da parte di genitori o tutori, sembra, pertanto, non essere sufficiente per il Ministro Valditara. L’obiettivo del Ministro è garantire una maggiore protezione a insegnanti e dirigenti scolastici, figure sempre più esposte a episodi di aggressione e violenza.
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