Arrestato insegnante a Rimini: trovato in possesso di 3 etti di sostanze stupefacenti. La sua difesa: “Erano per uso personale”

Un insegnante di Rimini è stato arrestato dopo essere stato trovato in possesso di tre etti di sostanze stupefacenti.
L’uomo, di professione insegnante, era in compagnia di una donna in una via del centro e alla richiesta dei documenti ha consegnato spontaneamente altre dosi di droga che aveva addosso agli agenti della squadra di Polizia Giudiziaria. Il suo nervosismo però lo ha tradito e i controlli, autorizzati dal magistrato di turno, si sono estesi al domicilio dove l’uomo nascondeva nello studio circa 40 grammi di marijuana, suddivisa in tre barattoli di vetro.
Su un mobile della scrivania c’erano invece altri 240 grammi di hashish in una scatola di plastica. Alcuni di questi erano ben confezionati: le finte barrette del noto snack contenevamo panetti da 50 grammi, al posto del prodotto alimentare di cioccolato.
Durante l’udienza preliminare, ha sostenuto che le sostanze fossero destinate a uso personale.
A conclusione dell’indagine, il 45enne è stato posto agli arresti domiciliari nella propria abitazione, in attesa del processo per direttissima. Per lui l’accusa è quella di spaccio.
Il docente potrebbe trovarsi di fronte alla possibile sospensione cautelare dal servizio. La misura precauzionale è spesso adottata in casi simili per impedire a dipendenti pubblici, in attesa di giudizio, di mantenere contatti con studenti e famiglie.
La sospensione cautelare si inserisce in un contesto più ampio di valutazione disciplinare, in cui si indaga l’impatto del comportamento del docente sulle sue capacità educative.