Argentin: “L’influenza degli insegnanti incide sull’apprendimento, più delle dimensioni delle classi e delle tecnologie didattiche”
Gianluca Argentin, docente presso l’Università degli Studi di Milano-Bicocca, nel libro “Nostra scuola quotidiana. Il cambiamento necessario” pone l’accento sull’importanza cruciale degli insegnanti nel determinare il successo scolastico degli studenti.
Secondo le sue analisi, l’influenza degli insegnanti incide per circa il 30% sull’apprendimento, seconda solo al background familiare (50%). Il dato supera di gran lunga l’impatto di altri fattori come la dirigenza, la dimensione delle classi e le tecnologie didattiche.
Argentin sottolinea come l’influenza degli insegnanti non si limiti solo all’apprendimento di nozioni, ma si estenda anche a variabili non cognitive come l’interesse per le materie, la motivazione allo studio e la propensione a proseguire gli studi. Studi a lungo termine hanno dimostrato che gli studenti che hanno avuto insegnanti efficaci hanno maggiori probabilità di successo accademico e professionale.
Data la loro importanza, Argentin sostiene la necessità di comprendere a fondo il mondo degli insegnanti: chi sono, come vengono reclutati e gestiti, quali sono le loro motivazioni e i fattori che contribuiscono alla loro soddisfazione lavorativa. Tuttavia, avverte che la scuola non è fatta solo di insegnanti. Anche le politiche educative, le risorse disponibili e la capacità della dirigenza di creare un ambiente stimolante giocano un ruolo fondamentale. Un insegnante eccellente, inserito in un contesto scolastico privo di risorse e con dinamiche organizzative demotivanti, potrebbe non riuscire ad esprimere al meglio le proprie capacità.
Argentin critica l’approccio basato sulla mera misurazione dell’efficacia degli insegnanti attraverso indicatori statistici e sistemi di incentivazione economica. L’efficacia degli insegnanti non può essere ridotta a un semplice meccanismo di “carota e bastone”. Al contrario, è fondamentale creare le condizioni ottimali per permettere agli insegnanti di esprimere il loro potenziale.