Architetta, direttrice, sindaca: le parole da declinare al femminile. Il saggio di Alma Sabatini [PDF]

Polemica social a Sanremo con Beatrice Venezi, la più giovane professionista a dirigere un’orchestra in Europa che, entrando in scena, ha voluto mettere subito i puntini sulle i.
“Direttrice d’orchestra? No, meglio direttore”, ha precisato rispondendo a una battuta del conduttore. Poche parole che hanno acceso il dibattito tra chi critica quest’uscita (“occasione sprecata”) e chi la sostiene (“un calcio al politicamente corretto”).
Botta e risposta Boldrini-Meloni
“Non ho seguito in diretta – ha dichiarato Laura Boldrini ad AdnKronos -, ma più che una scelta individuale della direttrice d’orchestra Venezi, è la scelta grammaticale a prevalere e quella italiana ci dice che esiste un genere femminile e un genere maschile. A seconda di chi riveste il ruolo si fa la declinazione. Chi rifiuta questo lo fa per motivi culturali”.
“La declinazione femminile la si accetta in certe mansioni come ‘contadina’, ‘operaia’ o ‘commessa’ e non la si accetta quando sale la scala sociale, pensando che il maschile sia più autorevole. Invece il femminile è bellissimo. E’ un problema serio che dimostra poca autostima. Inviterei la direttrice Venezi a leggere cosa dice l’Accademia della Crusca, la più alta autorità linguistica del nostro paese. Se il femminile viene nascosto, si nascondono tanti sacrifici e sforzi fatti”.
Giorgia Meloni ha invece elogiato la scelta di Beatrice Venezi e su Twitter ha scritto “Complimenti a Beatrice Venezi che a Sanremo 2021 liquida, con una semplice frase, questa rincorsa confusa al politicamente corretto”
Il saggio di Alma Sabatini
Nel 1987 Alma Sabatini pubblicava il saggio dal titolo “Raccomandazioni per un uso non sessista della lingua italiana”. Il tutto all’interno delle attività della Commissione parità tra uomini e donne istituita dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri.