Appalti pulizie, 51% genitori preoccupato per bagni sporchi

I bagni delle scuole sono troppo sporchi. E i genitori temono per la salute dei loro pargoli che spesso trattengono i loro bisogni troppo a lungo.
I bagni delle scuole sono troppo sporchi. E i genitori temono per la salute dei loro pargoli che spesso trattengono i loro bisogni troppo a lungo.
Luigi Gallo, deputato alla Camera, chiede al Miur di fermarsi per la gestione degli appalti di pulizia nelle scuole.
Nel corso di un'informativa al Miur sulla semplificazione amministrativa, i rappresentanti del ministero e i sindacati hanno affrontato il tema relativo all'esternalizzazione dei servizi di pulizia.
La legge di Bilancio 2018 ha introdotto delle novità in merito alla prosecuzione dell’acquisizione dei servizi di pulizia e degli altri servizi ausiliari da parte delle scuole sino all'attivazione della Convezione quadro, da parte della Consip, e comunque non oltre il 30 giugno 2019.
comunicato M5S – “Sull'affidamento dei servizi di pulizia e manutenzione nelle scuole abbiamo assistito all’ennesima, scandalosa, proroga degli appalti.
Il Miur, con la nota n. 9210 del 3 maggio 2017, ha fornito le prime istruzioni operative sull'applicazione dell'articolo 64 del decreto legge n. 50/2017, riguardante i servizi esternalizzati di pulizia e ausiliari nelle scuole.
Il ministero dell’Istruzione ha stanziato altri 64 milioni di euro per prorogare fino al 30 novembre il programma “Scuole belle”, partito a marzo 2014 e che prevede interventi di piccola manutenzione, decoro e ripristino funzionale degli edifici scolastici.
“A fronte dello scandaloso cartello creato dalle principali società di pulizie nelle scuole, scoperchiato dell’Antitrust, il governo fa spallucce.
Silvia Chimienti, parlamentare del M5S, ha scritto sul suo blog una nota, in cui comunica che è stato presentato un esposto alla Corte dei Conti, sezione del Lazio, per valutare l’eventuale sussistenza del danno erariale causato dall’esternalizzazione degli appalti alle ditte...
Il 6 agosto si è svolto il previsto incontro presso il Ministero del lavoro per la concessione della cassa integrazione guadagni in deroga per il 22mila lavoratori occupati negli appalti delle pulizie e decoro delle scuole, per la continuità occupazionale e ...