Appalti pulizia, imprese: 11mila assunzioni ma 16mila i licenziati

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Stop appalti pulizia dal 1° gennaio 2020: non ci stanno le associazioni delle imprese che vedono nella procedura un maxi licenziamento dei lavoratori.

Chiediamo al più presto l’apertura di un tavolo istituzionale. Il Governo convochi le parti datoriali: le nostre imprese sono pronte al confronto per trovare una soluzione, ed evitare un vero e proprio salto nel buio ai lavoratori e le loro famiglie. Fermare gli appalti nelle scuole è anacronistico, dannoso per le imprese, per il mondo scolastico e per i lavoratori” affermano ANIP-Confindustria, Legacoop Produzione e Servizi, Confcooperative Lavoro e Servizi.

Secondo le imprese saranno 16mila le procedure di licenziamento a fronte di 11263 unità che verranno invece assunte. Un numero, quest’ultimo, ritenuto insufficiente dalle associazioni per coprire il fabbisogno di oltre 30 scuole.

Intanto, il bando relativo alla procedura concorsuale per le assunzioni dal prossimo gennaio è in via di predisposizione. Qui i posti per regione.

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