Anquap: “Ancora ritardi e discriminazioni per i Dsga”

Si accumulano ritardi e continuano le discriminazioni per i direttori dei servizi generali amministrativi delle scuole. A denunciarlo è l’Anquap, l’Associazione Nazionale Quadri delle Amministrazioni Pubbliche.
“I ritardi – viene sottolineato – riguardano il reclutamento, il nuovo concorso che stenta a veder la luce e il pagamento dell’indennità mensile a circa 1000 persone in tutta Italia tra coloro che lavorano in una seconda scuola sottodimensionata. La discriminazione invece riguarda “l’incomprensibile e illegittima esclusione dalla possibilità di essere remunerati, per impegni e attività, con i fondi della valorizzazione del personale scolastico”.
L’Anquap, quindi, come annunciato proseguirà la sua protesta con la sospensione degli straordinari, l’astensione da qualsiasi prestazione lavorativa non espressamente prevista dal contratto e nessuna disponibilità allo svolgimento di attività progettuali. Non basta. Verranno rifiutate le deleghe di funzioni dirigenziali, nomine a responsabile unico del procedimento e autorizzazione e all’uso della carta di credito, in assenza del riconoscimento di uno specifico compenso.
“Ciò che legge e contrattazione integrativa non stabiliscono – sottolinea il presidente Giorgio Germani – viene praticato in danno dei Dsga da una improvvida presa di posizione del Ministero e da pratiche ingiustificabili di qualche organizzazione sindacale. Al contrario si conta sulla nostra partecipazione e veniamo coinvolti solo quando c’è bisogno di professionalità e competenza”.