Anno scolastico chiuso a metà maggio per lavorare, un preside premia due studenti: “Ottimi voti, buona stagione e grazie per l’insegnamento”

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“Preside, vorremmo chiederle se da domani possiamo non venire più a scuola per iniziare a lavorare un mese prima per poter guadagnare qualcosa in più in questa stagione. Le mandiamo il contratto”: è la richiesta particolare fatta da due studenti dell’Ipia-Amsicora di Olbia al proprio dirigente scolastico.

Il preside, dopo aver controllato voti e assenze dei due ragazzi, ha deciso di premiarli e permettere loro di concludere l’anno a metà maggio.

Il dirigente, Gianluca Corda, racconta l’episodio su Facebook. Dopo la richiesta dei due giovani il DS dice: “Ma state scherzando? E le assenze e la valutazione?”
Loro: “Abbiamo pochissimi giorni di assenza quest’anno e abbiamo concluso le verifiche tutte positivamente”.

Così guarda il registro e chiede ai docenti: “Tre, quattro giorni di assenza, ottima media voti. Complimenti ragazzi, iniziate tranquillamente la stagione”.

E così mi sorprendono, come spesso accade. Come accade a noi adulti spesso prevenuti. Bravi ragazzi, buona stagione. Ci vediamo a settembre. D’altronde quante volte “ai nostri tempi”, anche noi abbiamo “chiuso” spesso l’anno scolastico a metà maggio. Ma la retorica del “ai nostri tempi era tutto diverso e migliore” ci fa spesso perdere di vista la realtà. Grazie ragazzi per l’insegnamento!” scrive il preside.

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