Anno prova neoassunti, fasi valutazione finale: dal colloquio alla conferma in ruolo. Indicazioni Ministero
Anno prova docenti neoassunti e con passaggio di ruolo, come sarà la valutazione finale.
Attività formative
Le attività di formazione dei docenti neoimmessi in ruolo o con passaggio di ruolo, in seguito all’emergenza coronavirus, come riferito, vanno svolte a distanza.
Il MI, già con la nota del 6 marzo 2020, ha previsto la sospensione delle attività di formazione dei neoassunti (e di tutti i docenti in genere) in presenza e lo svolgimento delle stesse a distanza. Con la successiva nota del 27 marzo 2020, il Ministero ha fornito apposite indicazioni in merito allo svolgimento dei laboratori formativi, del peer to peer e del visiting.
Valutazione finale
Quanto alla valutazione finale, con la nota del 27 marzo, il Ministero ha informato che saranno date ulteriori indicazioni in merito alle fasi conclusive della valutazione del periodo di prova per ogni docente neo-assunto. Le predette fasi, al momento, restano quelle previste dal D.M. 850/2015.
L’unica raccomandazione fornita ai docenti interessati è quella di curare con particolare attenzione la documentazione “virtuale” sul proprio periodo di prova e formazione che viene richiesta dalla piattaforma INDIRE, con gli opportuni adattamenti dovuti alla particolare situazione. Documentazione, aggiungiamo, che farà parte del dossier finale che il docente presenterà al comitato di valutazione e sulla quale verterà il colloquio finale.
Cosa prevede il DM 850/2015
In attesa di eventuali nuove indicazioni ministeriali, ricordiamo le fasi della valutazione finale ai sensi del DM 850/2015.
I soggetti coinvolti nella valutazione sono:
- Tutor;
- Comitato per la valutazione dei docenti;
- Dirigente scolastico.
Per approfondire il ruolo dei predetti soggetti clicca qui
Di seguito le fasi conclusive della valutazione del periodo di prova:
- nel periodo tra il termine delle attività didattiche (compresi gli esami di qualifica e di Stato) e la conclusione dell’anno scolastico, il Comitato di valutazione è convocato dal dirigente scolastico per procedere all’espressione del parere sul superamento del periodo di formazione e di prova dei docenti neoassunti o con passaggio di ruolo;
- il docente sostiene un colloquio innanzi al Comitato, colloquio che prende avvio dalla presentazione delle attività di insegnamento e formazione e della relativa documentazione contenuta nel portfolio professionale (che si costruisce online);
- il portfolio è consegnato preliminarmente dal docente al dirigente scolastico, che lo trasmette al Comitato almeno cinque giorni prima della data fissata per il colloquio; l’assenza al colloquio, ove non motivata da impedimenti inderogabili, non preclude l’espressione del parere; il rinvio del colloquio per impedimenti non derogabili è consentito una sola volta;
- all’esito del colloquio, il Comitato si riunisce per l’espressione del parere: il docente tutor presenta al Comitato le risultanze emergenti dall’istruttoria compiuta in merito alle attività formative predisposte ed alle esperienze di insegnamento e partecipazione alla vita della scuola del docente neo-assunto; il dirigente scolastico presenta una relazione per ogni docente comprensiva della documentazione delle attività di formazione, delle forme di tutoring e di ogni altro elemento informativo o evidenza utile all’espressione del parere;
- Il parere del Comitato è obbligatorio, ma non vincolante per il dirigente scolastico, che può discostarsene con atto motivato;
- sulla base del suddetto parere, della documentazione prodotta dal docente e del possesso da parte dello stesso degli standard professionali richiesti, il dirigente scolastico procede alla valutazione emettendo un provvedimento di conferma in ruolo o meno. L’anno di prova si può ripetere una sola volta.