Anno prova neo assunti fase C, USR Puglia: giorni servizio e attività didattica vanno ridotti proporzionalmente alla data di assunzione in servizio
"Fermo restando l’obbligo delle 50 ore di formazione previste, il computo dei 180 giorni di servizio e dei 120 giorni di attività didattica debba essere proporzionalmente ridotto in considerazione della data di effettiva assunzione in servizio".
"Fermo restando l’obbligo delle 50 ore di formazione previste, il computo dei 180 giorni di servizio e dei 120 giorni di attività didattica debba essere proporzionalmente ridotto in considerazione della data di effettiva assunzione in servizio".
Anche l'USR Puglia, dopo l'USR Liguria, l'USR FVG e l'USR Abruzzo, ha fornito dei chiarimenti in merito al computo dei giorni di servizio e di attività didattica per i neo assunti nella fase C del piano straordinario di immissioni in ruolo.
Viene confermato dall'USR pugliese l'orientamento espresso dai detti Uffici Scolastici Regionali, le cui note fanno riferimento al chiarimento sulla materia predisposto dall’Ufficio VI del MIUR, con nota prot. 9717 del 12.04.2016.
Per i docenti neo assunti in fase C, dunque, il computo dei 180 giorni di servizio e dei 120 giorni di attività didattica deve essere ridotto proporzionalmente alla data di assunzione in servizio. Orizzonte scuola ha chiarito la modalità di calcolo nell'articolo:Anno di prova neo assunti fase C. Giorni di servizio e di effettiva attività didattica: modalità di calcolo.
L'USR Puglia, inoltre, ha ricordato che il periodo di formazione e prova è diritto/dovere del docente neo assunto, pertanto è compito delle Scuole fare in modo di rendere effettivo tale diritto, predisponendo un adeguato piano di utilizzo.
Le note dei vari UU.SS.RR. hanno segnato, finalmente, la fine di una questione, che si trascina da mesi e che si sarebbe potuta risolvere facilmente e a tempo debito con un intervento tempestivo del MIUR.
La nota dell'USR Puglia
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