Anno di prova e formazione, in arrivo la nota annuale: 50 ore di percorso, eliminata l’esperienza di visiting, previsti laboratori anche per la didattica digitale integrata
Il Ministero dell’Istruzione e del Merito, in un incontro con i Sindacati tenutosi il 25 novembre 2024, ha presentato la bozza della nota annuale relativa al percorso di formazione e prova per l’anno scolastico 2024/25.
Il percorso, articolato in 50 ore complessive, si sviluppa in quattro fasi: incontri propedeutici e di restituzione finale (6 ore), laboratori formativi (12 ore), attività peer-to-peer e osservazione in classe (12 ore) e formazione online (20 ore). L’impianto generale ricalca quello degli anni precedenti, ma introduce alcune significative novità.
Tra le principali innovazioni, spiccano i contenuti dei laboratori formativi, dedicati alla Didattica digitale integrata, alla transizione digitale del personale scolastico e alle nuove competenze e linguaggi.
I temi, centrali nelle linee di investimento del PNRR, saranno affrontati sulla piattaforma “Scuola Futura” (https://scuolafutura.pubblica.istruzione.it/), dove i docenti dovranno registrare le attività svolte.
Un’altra novità riguarda l’eliminazione dell’esperienza di “visiting”, precedentemente proposta in alternativa ai laboratori.
Il percorso di formazione e prova è obbligatorio per i docenti neoassunti a tempo indeterminato, per coloro che richiedono la proroga o la ripetizione del percorso, per i docenti che hanno ottenuto il passaggio di ruolo, per i vincitori di concorso con abilitazione all’insegnamento e per gli assunti a tempo determinato da GPS sostegno I fascia.
Sono invece esentati i docenti che hanno già superato il percorso nello stesso grado di scuola, inclusi i casi di rientro in un precedente ruolo, passaggio di cattedra, immissione in ruolo con riserva e trasferimento da posto comune a sostegno o viceversa. Per il superamento del percorso, è richiesto un servizio minimo di 180 giorni, di cui almeno 120 dedicati ad attività didattiche.
Come di consueto, ogni docente in formazione sarà affiancato da un tutor per la collaborazione e la supervisione professionale.